- Con il Decreto Emilia Romagna sono arrivate alcune misure specifiche rivolte a imprese e lavoratori autonomi delle zone colpite dall’alluvione.
- Un intervento recente di Sace garantisce una moratoria fino a 12 mesi sui finanziamenti di Garanzia Italia, e Garanzia SupportItalia.
- Il gruppo Sace ha approvato alcuni interventi ulteriori a favore delle imprese, a sostegno delle zone dell’Emilia-Romagna e delle Marche colpite dall’alluvione.
L’alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche ha messo in ginocchio le imprese del territorio, per cui il governo è intervenuto recentemente con un apposito pacchetto di misure, il Decreto Emilia-Romagna, per sostenere cittadini e imprese nelle zone maggiormente colpite.
Oltre a queste disposizioni, a sostenere le imprese è anche il gruppo Sace, la società per azioni controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzata nel settore assicurativo e finanziario. Il gruppo Sace, con un comunicato stampa del 23 maggio 2023, ha specificato le linee di intervento a favore delle imprese del territorio.
Si parla principalmente di disposizioni come posticipi e moratorie sul pagamento dei premi assicurativi, e proroghe gratuite ai termini per le coperture assicurative, oltre alla disponibilità di prodotti finanziari specifici per supportare le filiere produttive.
Indice
Sace, le misure per le imprese dell’Emilia-Romagna
Il gruppo Sace tramite recente comunicato stampa ha spiegato le linee di supporto alle imprese del territorio dell’Emilia-Romagna e delle Marche recentemente colpiti dalle alluvioni:
“In sintesi, le oltre 1.800 aziende già clienti del Gruppo, possono contare su posticipi e moratorie sul pagamento dei premi, a cui si aggiungono proroghe gratuite dei termini delle coperture assicurative e di factoring da parte di tutte le aziende del Gruppo.”
Si parla quindi di una moratoria fino a 12 mesi per ciò che riguarda i finanziamenti assistiti da Garanzia Italia e Garanzia SupportItalia. Il gruppo Sace quindi garantisce alle imprese anche i seguenti sostegni:
- gratuità dei pareri preliminari e delle valutazioni delle controparti italiane e estere;
- prodotti finanziari con accesso privilegiato per supportare le filiere produttive;
- dilazioni per l’azienda debitrice leader di territorio;
- anticipo sugli ordini, al fine di supportare la ripresa delle attività;
- raccolta fondi con la donazione di giornate lavorative per l’Agenzia per la Sicurezza
territoriale e la Protezione civile delle Regioni.
Per il ramo costruzioni, si prevede di mantenere la garanzia assicurativa anche nei casi di ritardo del pagamento, e la sospensione delle azioni per recupero premi.
Per il ramo credito si prevedono proroghe fino a 60 giorni per la notifica di fatturato, per il pagamento del premio o i diritti di istruttoria e verifica credito, per la trasmissione della denuncia per mancato incasso.
Per il ramo cauzioni si prevede la sospensione delle azioni di recupero dei premi arretrati e di rivalsa su sinistri liquidati.
I sostegni per le imprese esportatrici
Una particolare attenzione da parte del governo è arrivata per le imprese esportatrici delle zone colpite dall’alluvione. Ad intervenire a questo proposito è SIMEST, la società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo.
Vengono destinati alle imprese esportatrici 700 milioni di euro a supporto delle PMI e delle imprese che si caratterizzano per la loro internazionalizzazione. Nel dettaglio, questi fondi vengono suddivisi tra una misura a fondo perduto e finanziamenti agevolati, in questo modo:
- 300 milioni di euro a fondo perduto: questi fondi andranno a coprire i danni subiti alle imprese dalle alluvioni, su beni mobili e immobili, e per la conseguente perdita di reddito derivata dal calo di fatturato;
- 400 milioni di euro per finanziamenti agevolati: si parla in questo caso di finanziamenti a tasso agevolato con quote a fondo perduto del 10%, con conseguenti esenzioni dalle garanzie.
L’obiettivo di questi sostegni è aiutare le imprese del territorio che sono state colpite e danneggiate dalle alluvioni, con un’attenzione particolare alla ripartenza. Arriva quindi anche la moratoria sui pagamenti dei finanziamenti attivi in riferimento al Fondo 394 in relazione al PNRR.
I sostegni per le imprese agricole colpite dall’alluvione
Un ulteriore sostegno viene garantito alle aziende agricole colpite dall’alluvione, in Emilia-Romagna. Si tratta di un aiuto da 100 milioni di euro per le imprese agricole, con altri 75 milioni sul fondo innovazione per sostenere le imprese danneggiate nell’acquisto di macchinari.
Altri 100 milioni di euro vengono destinati al fondo di garanzia per le PMI, con un aumento della percentuale di garanzia fino al 100%.
I datori di lavoro nel settore agricolo secondo le ultime disposizioni possono richiedere la cassa integrazione salariale operai agricoli (Cisoa) per 60 giorni massimi, dal 1 maggio 2023 al 31 agosto 2023, oppure entro il termine massimo del 30 settembre 2023.
Sono coinvolti da questa cassa integrazione i lavoratori del settore agricolo per cui sono presenti unità produttive nelle zone e nei Comuni colpiti dalle alluvioni, o per lavoratori agricoli che vi hanno disposto residenza o domicilio.
Ricordiamo che per tutti i contribuenti il governo ha anche dato uno stop al versamento di tutti i tributi e contributi dal 1 maggio 2023 al 31 agosto 2023, per garantire una sospensione di tutti i pagamenti. Viene sospesa anche la tregua fiscale, con le relative scadenze.
I sostegni al turismo della Regione Emilia-Romagna
Uno dei settori centrali dell’Emilia-Romagna è il turismo, attualmente messo a dura prova dalle alluvioni. Al momento secondo gli ultimi dati forniti da APT, almeno il 20% dei turisti prenotati avrebbe disdetto la permanenza in queste zone per le prime due settimane di giugno.
La conseguenza diretta è la perdita economica per le attività del turismo, già colpite dai danni del maltempo. La Regione Emilia-Romagna intanto ha destinato 20 milioni di euro per un bando specifico per il turismo: “Bando sostegno investimenti imprese del turismo“.
Si tratta di un contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro per alberghi e strutture ricettive in generale che decidono di effettuare degli investimenti. Il contributo a fondo perduto corrisponde al 40% delle spese per la realizzazione di nuove strutture ricettive, su immobili già esistenti.
Il sostegno può essere richiesto anche per lavori di riqualificazione, rinnovo o ampliamento, e sono ammesse le spese per le opere edili, per acquistare arredi, macchinari, attrezzature, dotazioni informatiche, e per servizi di consulenza. Per poter chiedere questo sostegno, l’investimento deve essere almeno di 200.000 euro.
Le domande di partecipazione al bando saranno prese in considerazione in ordine cronologico, e saranno aperte dal 26 giugno 2023 al 5 settembre 2023.
Sostegni per le Partite Iva
Un sostegno specifico è arrivato anche per le Partite Iva, ovvero per i lavoratori autonomi e liberi professionisti residenti nelle zone colpite dalle alluvioni, tramite un contributo una tantum da 3.000 euro.
Si parla in questo caso di un’erogazione eccezionale, consentita con l’impiego di 298 milioni di euro destinati esclusivamente ai lavoratori autonomi. Questo sostegno verrà garantito indipendentemente dalla forma di previdenza a cui il lavoratore è iscritto.
Il sostegno verrà erogato dall’INPS a favore delle piccole attività economiche, professionisti, agenti di commercio e collaboratori coordinati e continuativi, nel caso di sospensione delle attività a causa delle alluvioni. Si parla di una sorta di cassa integrazione bonus per gli autonomi.
Alluvione Emilia-Romagna, incentivi imprese – Domande frequenti
Le imprese colpite dalle alluvioni potranno accedere ad una serie di incentivi e finanziamenti per la ripartenza: scopri qui quali sono nel dettaglio.
A seguito dell’arrivo delle alluvioni, il governo ha stanziato un contributo una tantum fino a 3.000 euro a favore delle Partite Iva, piccole imprese e lavoratori autonomi.
Attualmente la Regione ha istituito un bando specifico per chi innova le strutture turistiche e ricettive dell’Emilia-Romagna: scopri qui tutti i dettagli.
Valeria Oggero
Giornalista