- Il Patenx Box è un regime agevolativo opzionale che si applica sulle spese per le attività di ricerca e sviluppo.
- Il Patenx Box trova applicazione nel caso di software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli tutelati.
- Per accedervi è necessario presentare una specifica documentazione, tuttavia si applica la misura della Penalty Protection, in alcuni casi.
Il regime agevolativo fiscale Patent Box può essere richiesto da tutte le imprese che sostengono specifiche spese per attività di ricerca e sviluppo, e con una recente riforma la misura ha acquisito un impatto maggiore in termini di percentuale di agevolazione.
Questo particolare regime agevolativo è stato introdotto per favorire gli investimenti in Italia in ricerca e sviluppo, oltre che per mantenere in Italia i beni immateriali che ne derivano. Si rivolge quindi alle spese connesse a software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli tutelati.
Grazie all’introduzione successiva della Penality Protection, in caso di controlli fiscali sulla documentazione presentata dall’impresa, è possibile in determinati case essere esonerati dalle sanzioni. Tuttavia recentemente il fisco ha chiarito gli ambiti di applicazione di tale misura.
Indice
Cos’è il Patent Box
Il Patent Box è un regime fiscale agevolativo per le imprese che sostengono spese per ricerca e sviluppo, e si rivolge a diversi soggetti titolari di reddito di impresa. L’Agenzia delle Entrate offre una definizione di questo regime fiscale particolare:
“Un regime agevolativo opzionale connesso alle spese sostenute nello svolgimento di attività di ricerca e sviluppo in relazione a software protetti da copyright, brevetti industriali e disegni e modelli giuridicamente tutelati.”
Questo regime agevolativo non è obbligatorio, e la sua percentuale di deduzione grazie a recenti riforme è aumentata dal 50% al 110%, per favorire la ricerca e lo sviluppo nel paese. Questa possibilità consente di maggiorare del 110% le spese effettivamente sostenute per lo sviluppo e la ricerca intorno alla tutela e all’aumento di valore di software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli tutelati.
Dall’ultima modifica della disciplina, sono stati esclusi dai beni agevolabili i marchi di impresa e know-how aziendale. La misura prevede un recupero sulle spese di ricerca e sviluppo, sostenute negli otto periodi di imposta precedenti, con maggiorazione al 110%.
Chi può accedere al Patent Box
Vediamo ora nel dettaglio a chi è rivolta la misura fiscale del Patent Box, in base alle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate. Possono accedervi tutti i percettori di reddito di impresa, indipendentemente dal settore di appartenenza o dalle dimensioni dell’attività.
Possono accedervi quindi queste realtà indipendentemente dalla forma giuridica che assumono, e inoltre viene predisposta l’agevolazione anche per le organizzazioni stabili in territorio italiano di persone residenti in altri paesi, in cui vi sono accordi per evitare la doppia imposizione delle tasse.
La misura è rivolta sia all’investitore che al titolare di diritto allo sfruttamento economico dei beni visti sopra, come i brevetti, che siano di tipo immateriale.
Non è invece possibile accedere a tale regime agevolativo se il reddito viene prodotto su base catastale o in modalità forfettarie. Sono infine esclusi coloro per cui l’attività si trova in una liquidazione volontaria, fallimento o situazioni similari.
Come richiedere l’accesso all’agevolazione
Per accedere a tale regime agevolativo, che ricordiamo è facoltativo, è necessario presentare un’apposita documentazione, comunicando nella dichiarazione dei redditi che fa riferimento al periodo di imposta in cui si applica l’opzione.
Questa scelta ha una durata di cinque anni, è irrevocabile, ma rinnovabile successivamente. Per procedere con la comunicazione è quindi importante presentare la dichiarazione dei redditi, tuttavia vi è un aspetto da considerare, ovvero la Penality Protection.
Cos’è la Penality Protection per la Patent Box
La Penality Protection prevede un particolare esonero dall’applicazione delle sanzioni in caso di controlli da parte del fisco sulle dichiarazioni dei redditi presentate per la Patent Box, tuttavia secondo l’ultimo provvedimento (il provvedimento attuativo n. 48243 dell’Agenzia delle Entrate), vanno rispettati dei requisiti.
Il soggetto che chiede la Patent Box deve, per ogni anno dei 5 di adesione, presentare una documentazione specifica, e in caso di rettifica della maggior deduzione sulle spese agevolabili, potrà accedere alla non applicazione delle sanzioni.
Questa documentazione va firmata dal legale rappresentante tramite firma elettronica con marca temporale, da aggiungere entro il momento in cui viene presentata la dichiarazione dei redditi. Se la dichiarazione risulta invalida, l’Agenzia delle Entrate può intervenire secondo due scenari:
- inefficacia formale: si tratta del caso di mancata apposizione della firma elettronica. In questo caso la documentazione non è valida, ma il soggetto potenzialmente può accedere all’agevolazione. In questo caso è consentito un rapido adempimento sulla documentazione;
- inefficacia sostanziale: presenza di omissioni o inesattezze nella documentazione. In questo caso non è possibile intervenire nuovamente sui documenti, se non con una dichiarazione integrativa. Non si può invece procedere con le correzioni se la documentazione presenta anche una inefficacia formale, in quanto è importante la presenza della firma elettronica per procedere.
Quali sono le spese ammesse alla Patent Box
Tra le spese ritenute ammissibili per accedere alla deduzione al 110% della Patent Box, ci sono tutte quelle in sviluppo e ricerca, nel dettaglio:
- software protetti da copyright;
- brevetti industriali: possono essere riferiti a invenzioni, biotecnologia, con i relativi certificati di protezione;
- disegni e modelli tutelati;
- beni immateriali tra quelli visti sopra, che sono collegati da complementarietà.
Va evidenziato che nell’ultima riforma sono stati esclusi dai beni immateriali soggetti all’agevolazione i marchi e i know how aziendali.
Patent Box – Domande frequenti
Il regime fiscale agevolativo Patent Box permette una deduzione al 110% delle spese collegate alla ricerca e allo sviluppo. Scopri i dettagli nell’articolo.
La Penality Protection prevede un esonero dal pagamento di sanzioni in casi di irregolarità nella presentazione dei documenti per accedere alla misura. Ecco tutti i dettagli.
Attualmente non è possibile accedere a questo regime fiscale agevolato per marchi di impresa e know how.
Valeria Oggero
Giornalista