- Dal 1 agosto al 31 ottobre 2024 è possibile per le partite Iva in difficoltà economica presentare una domanda per accedere all’ISCRO, una sorta di cassa integrazione per autonomi.
- Gli autonomi con Partita Iva iscritti alla Gestione Separata possono accedere all’ISCRO se rispettano determinati requisiti, ricevendo ad un contributo mensile variabile tra 250 e 800 euro.
- Per richiedere il sostegno si può procedere in autonomia per via telematica tramite portale INPS oppure rivolgersi ad un patronato.
Anche i lavoratori autonomi possono accedere ad una misura simile alla cassa integrazione: si tratta di un bonus messo a disposizione delle Partite Iva che prende il nome di ISCRO. L’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa può essere richiesta dagli autonomi che rispettano specifici requisiti.
Ad oggi è possibile presentare una domanda di accesso al sostegno all’INPS dal 1 agosto al 31 ottobre 2024, da parte degli autonomi che si sono trovati in difficoltà economica.
Il sostegno può essere richiesto tramite specifica procedura informatica, accedendo con una delle credenziali digitali accettate: vediamo come funziona passaggio per passaggio.
Indice
Come fare domanda online INPS ISCRO: tutorial
Come accedere all’ISCRO 2024
Per poter accedere alla misura ISCRO il lavoratore autonomo deve accertarsi di rispettare tutti i requisiti stabiliti dall’INPS, tra cui il più importante riguarda la perdita economica del 70% rispetto agli anni precedenti.
Per chiedere il contributo si procede per via telematica, accedendo al sito INPS alla propria area riservata con l’inserimento di una credenziale digitale come lo SPID, la CIE o CNS. Vediamo di seguito tutti i passaggi per accedere alla misura, confermati dalla recente circolare INPS1:
- accedere a www.inps.it con una credenziale digitale;
- andare su “sostegni, sussidi ed indennità“;
- cercare “esplora Sostegni, Sussidi e Indennità“;
- selezionare “vedi tutti“;
- andare nella sezione “strumenti” e poi “punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“;
- selezionare “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)“.
In sede di presentazione della domanda, è importante presentare i dati relativi ai redditi, in cui vengono riportati i dettagli che riguardano i redditi da lavoro autonomo percepiti dal lavoratore.
In alternativa alla procedura telematica, è possibile procedere utilizzando il Contact Center al numero verde 803 164 oppure 06 164 164.
Il lavoratore dovrà quindi prendere parte alla formazione prevista dal percorso di aggiornamento, con l’obiettivo di reintegrare le competenze eventualmente mancanti. Per poter accedere all’indennità, le domande vanno presentate entro il 31 ottobre 2024.
Come inviare l’autocertificazione per l’ISCRO
Insieme alla domanda di accesso alla misura, il professionista deve inviare un’autocertificazione che specifichi quali sono stati i redditi da lavoro autonomo percepiti negli ultimi anni. Questo serve a comprovare l’effettiva perdita economica registrata durante l’ultimo anno rispetto ai due precedenti.
Questa operazione va fatta insieme alla domanda sul portale INPS, tuttavia potrebbe accadere che l’ente previdenziale abbia già tutte le informazioni.
In questo caso l’INPS tiene conto dei dati registrati e non è necessario inserirli nuovamente. Successivamente l’ente poi procede a comunicare i dati all’Agenzia delle Entrate per le dovute verifiche e per consentire l’erogazione del sostegno.
Domanda ISCRO – Domande frequenti
I lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS possono presentare una domanda di accesso all’indennità fino al 31 ottobre 2024.
Tutti i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS che hanno subito una perdita economica e che rispettano i requisiti comunicati dall’INPS.
La domanda può essere presentata telematicamente sul portale INPS.
- Circolare numero 84 del 23-07-2024, INPS, inps.it ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista