- L’Agenzia delle Entrate ha ampliato la portata del bonus imprese agricole, per il commercio online.
- I richiedenti possono accedere ad un credito d’imposta al 100%.
- La misura ha lo scopo di incentivare lo sviluppo del commercio online.
L’Agenzia delle Entrate, attraverso un provvedimento datato 24 marzo 2023, ha ampliato il bonus imprese agricole per il commercio online. L’agevolazione spetterà nella misura piena: le aziende interessate hanno la possibilità di usufruire del 100% del credito d’imposta, per il potenziamento del commercio online.
Ogni singolo soggetto avrà quindi la possibilità di ricevere l’intera somma richiesta e che risulta essere prevista dalla misura, destinata al supporto delle reti di imprese agricole ed agroalimentari, che hanno intenzione di effettuare degli investimenti per la realizzazione o l’ampliamento delle infrastrutture informatiche, per potenziare il commercio online.
Indice
Bonus imprese agricole: l’ampliamento
Attraverso un provvedimento datato 24 marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che il credito d’imposta, previsto dal bonus imprese agricole, destinato al potenziamento del commercio online potrà essere fruito al 100%.
Questo significa, in estrema sintesi, che l’importo complessivo dei crediti d’imposta, che sono stati richiesti attraverso le comunicazioni inviate nella finestra temporale aperta tra il 15 febbraio ed il 15 marzo 2023, copriranno completamente la richiesta di ogni singolo contribuente.
L’importo complessivo dei crediti d’imposta richiesti è inferiore alle risorse, che sono state stanziate. Questo significa che ogni singolo soggetto riceverà l’intera somma richiesta e prevista dalla misura a supporto delle reti agroalimentari.
Ricordiamo che il bonus imprese agricole ha l’intento di sostenere quanti realizzino o decidano di ampliare infrastrutture informatiche per il potenziamento del commercio online, per esempio tramite apertura di un e-commerce dedicato.
Credito d’imposta al 100% per il commercio online
A stanziare le risorse per il bonus imprese agricole è stato l’articolo 1, comma 131 della Legge n. 178 del 2020, anche conosciuto come Legge di Bilancio 2021. I fondi ammontano, complessivamente, a 5 milioni di euro per ciascun anno: 2021, 2022 e 2023.
Le risorse messe a disposizione per coprire la misura superano ampiamente le richieste relative al credito d’imposta per l’e-commerce di reti agricole e agroalimentari. Ricordiamo che le richieste devono essere state presentate nel periodo compreso tra il 15 febbraio ed il 15 marzo 2023.
Questo è il motivo per il quale, attraverso il provvedimento del 24 marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che il credito d’imposta fosse riconosciuto al 100%, ossia nella misura piena.
Vengono riconosciute in maniera integrale anche le risorse che sono state messe a disposizione per le reti di imprese agricole e agroalimentari. Queste imprese possono richiedere i contributi anche quando sono state costituite in forma cooperativa o hanno optato per riunirsi in consorzio, o hanno aderito ai disciplinari delle “strade del vino”.
La misura ha un obiettivo ben dettagliato: supportare per tre anni le reti di imprese agricole e agroalimentari, che hanno intenzione di effettuare degli investimenti diretti per la realizzazione o l’ampliamento delle infrastrutture informatiche per l’implementazione dell’e-commerce.
Per poter beneficiare del credito d’imposta è necessario passare dalla strada della compensazione, attraverso un modello F24.
Bonus imprese agricole: gli importi erogabili
Il credito d’imposta riconosciuto attraverso il bonus imprese agricole arriva a coprire gli investimenti che le aziende hanno sostenuto per la realizzazione o l’ampliamento delle infrastrutture informatiche per il potenziamento del commercio elettronico.
L’obiettivo del progetto è quello di sostenere le vendite a distanza a clienti che abbiano la residenza fuori dall’Italia. Il credito d’imposta può arrivare ad un tetto massimo pari a 50.000 euro. Questo limite, però, scende a 25.000 euro per le grandi imprese, la cui attività principale si concentra nel settore primario di prodotti agricoli.
Le aziende hanno la possibilità di ottenere delle agevolazioni per i seguenti progetti:
- software;
- sviluppo di database;
- dotazioni tecnologiche;
- sistemi di sicurezza informatica.
Il credito d’imposta è riservato alle reti di imprese agricole ed agroalimentari, tra i quali rientrano anche i seguenti soggetti:
- costituiti in forma cooperativa;
- riuniti in consorzi;
- aderenti a “strade del vino“.
Per poter accedere ai crediti di imposta, le aziende, che hanno presentato la domanda, devono aver seguito nel dettaglio le istruzioni che l’Agenzia delle Entrate ha fornito attraverso il provvedimento datato 20 maggio 2022. Sono escluse dal bonus imprese agricole le domande che per cui è stata presentata una rinuncia.
Bonus imprese agricole – Domande frequenti
L’Agenzia delle Entrate ha ampliato al 100% il credito d’imposta riservato alle aziende che sostengono i costi per sviluppare il commercio online.
Al momento il bando è chiuso. Le domande dovevano essere inoltrate entro il 15 marzo 2023. Tuttavia viene garantito un credito di imposta al 100% in questi casi.
Il credito d’imposta non può superare il tetto massimo di 50.000 euro, che scende a 25.000 euro per le grandi aziende.
Il bando sarà riaperto?
Buongiorno,
attualmente e fino alla fine del 2023 il credito di imposta dovrebbe essere attivo, salvo esaurimento fondi. Per info può verificare sul sito della agenzia delle entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/credito-d-imposta-per-le-imprese-agricole-e-agroalimentari/infogen-credito-d-imposta-per-le-imprese-agricole-e-agroalimentari-imprese#:~:text=Il%20bonus%20%E2%80%9Cagricoltura%E2%80%9D%20%C3%A8%20pari,essere%20superiore%20a%2050.000%20euro..
Grazie per averci scritto