- Tra le scadenze fiscali più importanti di aprile vi è quella per la richiesta della rottamazione quater.
- Il versamento della seconda rata Iva cade il 17 aprile 2023.
- Ci sono ancora pochi giorni per accedere al bonus chef.
Il calendario di aprile vede alcune scadenze fiscali per i contribuenti. Sicuramente l’appuntamento più importante è quello previsto per il 30, scadenza entro la quale è necessario presentare la domanda di adesione per la rottamazione quater.
Da notare che questo mese non vi è il consueto appuntamento con il 16 del mese: ad aprile capita di domenica, quindi tutte le scadenze fiscali, che generalmente sono previste per questa giornata, sono slittate di un giorno. Ma andiamo a vedere quali sono gli appuntamenti più importanti di questo mese.
Indice
- 3 aprile 2023: il bonus chef
- 10 aprile 2023: versamento dei contributi per il lavoro domestico
- 11 aprile 2023: cinque per mille per le associazioni sportive
- 17 aprile 2023: la fatturazione differita
- 20 aprile 2023: imprese di spedizione
- 30 aprile 2023: rottamazione quater
- Scadenze fiscali aprile 2023: ecco cosa ricordare
3 aprile 2023: il bonus chef
Una delle prime scadenze del mese di aprile è prevista per il 3 alle ore 15:00. Entro questa data è necessario presentare la domanda per il bonus chef, o bonus cuochi. Questa particolare agevolazione spetta ai cuochi professionisti, che sono impiegati presso ristoranti ed alberghi. Per accedere all’agevolazione i diretti interessati devono essere:
- dei lavoratori dipendenti;
- dei lavoratori autonomi con partita Iva (il codice ATECO deve essere: “5.2.2.1.0”, il quale corrisponde all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti).
Il bonus chef viene erogato attraverso un credito d’imposta, il quale può essere utilizzato per l’acquisto di beni strumentali durevoli o la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’attività che si sta svolgendo.
10 aprile 2023: versamento dei contributi per il lavoro domestico
Tra le scadenze fiscali da tenere a mente nel corso del mese vi è quella del 10 aprile, che prevede il versamento dei contributi per il lavoro domestico.
Sono tenuti a questo adempimento i datori di lavoro che, alle proprie dipendenze, abbiano dei lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari, come colf, badanti e baby sitter. Il versamento da effettuare è quello relativo ai contributi relativi al trimestre precedente.
Per mettersi in regola, l’Inps invia a tutti i datori di lavoro gli avvisi di pagamento, che devono essere effettuati attraverso il sistema PagoPA per il pagamento dei contributi per i trimestri in scadenza.
11 aprile 2023: cinque per mille per le associazioni sportive
Entro l’undici aprile, le associazioni sportive dilettantistiche devono mettere in calendario l’invio dell’istanza di accreditamento al 4 per mille per il 2023.
Le associazioni sportive dilettantistiche, che risultano essere presenti nell’elenco permanente 2023 che viene pubblicato sul sito del CONI, non sono obbligate ad adempiere a questo obbligo.
Il software per compilare l’istanza è disponibile direttamente su sito del CONI.
Hanno la possibilità di presentare l’istanza le associazioni dilettantistiche sportive, che risultano essere iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche a norma di legge, tenuto dal Dipartimento per lo Sport, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
17 aprile 2023: la fatturazione differita
Senza dubbio, una delle scadenze fiscali del mese di aprile più importanti è l’emissione e la registrazione delle fatture differite, che sono relative ad operazioni relative a beni consegnati o spediti nel corso del mese di marzo.
Queste operazioni devono risultare da un documento di trasporto o da qualsiasi altra documentazione, attraverso la quale sia possibile identificare i soggetti coinvolti nell’operazione.
La stessa operazione deve essere effettuata per le prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione. All’interno della fattura devono essere contenuti la data ed il numero dei documenti a cui si riferisce. Questa operazione deve essere effettuata entro il 17 aprile.
Sempre al 17 aprile, i contribuenti IVA, che hanno optato per il pagamento rateale del saldo Iva 2022 relativo al periodo d’imposta 2022, devono versare la seconda rata maggiorata del tasso d’interesse dello 0,33%.
Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24. Ricordiamo che questi contribuenti IVA devono aver versato la prima rata entro il 16 marzo 2023. Ordinariamente la scadenza sarebbe il 16 aprile, che cade di domenica: il termine, quindi, è stato posticipato a lunedì 17 aprile 2023.
20 aprile 2023: imprese di spedizione
Tra le scadenze mensili da tenere a mente ricordiamo quella del 20 aprile, quando è necessario versare i contributi mensili. Ad essere tenute ad effettuare questa operazione sono le imprese di spedizione e le agenzie marittime, che applicano il Ccnl autotrasporto merci e logistica e il Ccnl agenzie marittime e aeree.
Per assolvere a questo adempimento, i diretti interessati devono effettuare un bonifico e trasmettere la relativa distinta. L’importo del bonifico deve essere uguale, esattamente al centesimo, al totale della distinta calcolata attraverso il software Telefasc.
Nella causale del bonifico devono essere riportati i seguenti dati, nello stesso ordine con il quale li stiamo indicando: “Codice Fiscale dell’Azienda – Ragione Sociale dell’Azienda – Periodo di Competenza (es. 2010/01)”. Per i bonifici dei contributi ordinari non indicare nessun altro dato.
30 aprile 2023: rottamazione quater
Entro il trenta aprile è necessario, per chi è interessato, aderire alla Rottamazione-quater. La richiesta di adesione deve essere effettuata telematicamente, attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
In questa sede rammentiamo rapidamente che la definizione agevolata delle pendenze fiscali, che è stata introdotta attraverso la Legge di Bilancio 2023, si applica unicamente ai carichi, che sono stati affidati all’Agente della Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022, anche se risulta essere già oggetto di precedenti misure agevolative.
Scadenze fiscali aprile 2023: ecco cosa ricordare
Riportiamo un rapido elenco riepilogativo delle scadenze fiscali di aprile 2023. Ecco cosa devono ricordare, persone fisiche, sostituti d’imposta, imprese e professionisti.
Data scadenza | Adempimenti |
03/04/2023 | BONUS CHEF – Invio domanda. |
10/04/2023 | INPS – Versamento contributi lavoro domestico. |
11/04/2023 | ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE – Domanda 5 per mille 2023; ONLUS – Domanda 5 per mille 2023. |
17/04/2023 | IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Versamento mensile; INPS CONTRIBUTI LAVORO DIPENDENTE – versamenti; INPS Pescatori autonomi versamento; IVA – Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato Registrazione corrispettivi; IVA – Fatturazione differita mese precedente e versamento rata saldo Iva 2022; SOSTITUTI D’IMPOSTA – Versamento imposta sostitutiva incrementi produttività; SOSTITUTI D’IMPOSTA – Versamento ritenute; TOBIN TAX – Versamento mensile imposta sulle transazioni finanziarie. |
20/04/2023 | AGENZIE LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE – comunicazione mensile; FASC Versamento contributi mensili; MISURATORI FISCALI – Trasmissione delle operazioni di verifica periodica; |
30/04/2023 | CASSA INTEGRAZIONE richieste per eventi non evitabili mese precedente; ROTTAMAZIONE QUATER – Domanda di adesione. |
Scadenze fiscali aprile 2023 – Domande frequenti
Il 16 aprile è di domenica, quindi gli adempimenti slittano al 17 aprile. Tra questi vi è la seconda rata del saldo Iva 2022.
I diretti interessati hanno ancora pochi giorni a disposizione: fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023.
La richiesta può essere inoltrata fino al 30 aprile 2023. Leggi tutti i dettagli nell’articolo.
Pierpaolo Molinengo
Giornalista