Registro Nazionale Aiuti di Stato (RNA): cos’è, come accedere e a cosa serve

Il Registro Nazionale Aiuti di Stato è un sistema che offre piena trasparenza per quanto riguarda le iniziative di sostegno economico nella UE. Scopri come funziona e chi può accedervi.

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Registro Nazionale Aiuti di Stato
  • L’acronimo RNA identifica il Registro nazionale aiuti di stato, un elenco in cui sono presenti tutti i benefici economici previsti in ambito europeo e le imprese che li hanno ottenuti.
  • L’accesso al Registro può avvenire da parte delle amministrazioni pubbliche o da società private preposte alle attività di concessione e di controllo degli aiuti di stato.
  • Il registro prevede una sezione pubblica e una privata, con l’elenco di tutti gli aiuti di stato, i contributi de minimis e quelli di emergenza.

Negli ultimi anni, il termine aiuti di stato è stato sempre più presente all’interno delle iniziative economiche degli Stati Membri UE. Infatti, prima il Covid-19, poi l’aumento dell’inflazione e la crisi energetica hanno richiesto la necessità da parte del Governo italiano di intervenire per dare sostegno alle imprese e alle famiglie.

Ciò ha determinato una serie di problematiche per la libera concorrenza sui mercati in ambito comunitario, portando alla necessità di istituire normative e sistemi che vadano a controllare, verificare e registrare le misure di sostegno utilizzate.

In questa prospettiva si colloca il Registro nazionale degli aiuti di stato (RNA). Se hai aperto una partita IVA e vuoi ottenere un benefico pubblico, ad esempio un finanziamento a fondo perduto, nella procedura di verifica verrà controllato se il nome della tua azienda rientra in questo registro. Di seguito avrai accesso a una guida completa su cos’è l’RNA, a cosa serve e chi può accedervi.

Cos’è il Registro Nazionale Aiuti di Stato

Il Registro Nazionale aiuti di Stato, conosciuto anche con l’acronimo RNA, è un sistema utilizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico per controllare, verificare e pubblicizzare le agevolazioni pubbliche, concesse in base alla normativa comunitaria a favore di enti e imprese pubbliche e private o a professionisti.

Il Registro è disponibile presso il DGIAI (Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico), istituto con la Legge europea 2014 e attuato in Italia attraverso il Decreto-legge 18 agosto 2015, in cui sono presenti tutte le modalità di realizzazione e di gestione del RNA.

Questo è un sistema di registrazione che si va a inserire nel quadro del SIE ovvero l’utilizzo dei Fondi Strutturati e di Investimento europeo promosso negli ultimi anni dalla Commissione Europea e finalizzato a regolamentare tutte le attività che rientrano nella definizione di aiuti di stato.

Come funziona Registro Nazionale Aiuti di Stato

Cosa sono gli aiuti di stato

Con il termine aiuti di stato si considerano tutte quelle attività economiche che prevedono un trasferimento di risorse pubbliche a favore di enti pubblici o privati e imprese, attraverso cui si deroga alle regole di equa concorrenza sui mercati.

Infatti, attraverso un aiuto di Stato, un’attività d’impresa di qualunque genere ottiene un benefico economico, il quale si traduce in un vantaggio rispetto ai competitor. L’aiuto può essere diretto o indiretto. Ecco alcuni esempi:

  • sussidi;
  • prestiti a fondo perduto;
  • esenzioni fiscali;
  • prestiti agevolati;
  • disponibilità di beni mobili o immobili a un valore ridotto rispetto a quello di mercato;
  • rottamazione o cancellazione di debiti;
  • sostegno all’import-export;
  • agevolazioni di altra natura economica;
  • interventi di natura emergenziale.

Questi interventi determinano uno squilibrio in ambito del mercato libero, dato che si va a migliorare la posizione economica di un’impresa utilizzando risorse statali.

Registro Nazionale Aiuti di Stato e trasparenza

La Creazione del Registro aiuti di Stato ha attuato in primis una modernizzazione della banca Dati Anagrafica delle Agevolazioni (BDA) creata nel 2002 al fine di gestire in modo adeguato una concessione equa degli aiuti statali. Gli obiettivi dell’RNA possono essere concretizzati su tre pilastri:

  1. controllo;
  2. pubblicità;
  3. trasparenza.

In primo luogo, l’RNA permette di eseguire controlli amministrativi, che prendono il nome di visure, necessari nella fase di concessione degli aiuti di stato. Infatti, eventuali attribuzioni di nuovi benefici ad una impresa pubblica o privata possono essere attuati solo nel momento in cui è stata eseguita prima una verifica all’interno del Registro, escludendo eventuali incompatibilità con altre forme di aiuti.

Inoltre, ha la funzione di pubblicizzare tutte le tipologie di benefici previsti in ambito nazionale ed europeo. Infine, è un sistema che rende trasparenti le informazioni riguardanti gli aiuti ottenuti, dato che potrai accedervi, come impresa privata o professionista, per conoscere gli aiuti statali in corso di validità.

Come funziona il Registro Nazionale Aiuti di Stato

Il Registro Nazionale Aiuti di Stato è una banca dati che viene aggiornata in modo da rendere pubblici tutti gli aiuti concessi. È suddiviso in due sezioni: una riservata e una pubblica. Nella prima possono accedere:

  • amministrazione pubbliche;
  • società pubbliche o private preposte alla gestione e concessione degli aiuti di stato.

Per entrare nel Registro è richiesta la creazione di un account dell’ente o dell’impresa, da effettuare nell’apposita sezione del sito www.rna.gov.it, attraverso lo SPID o con rilascio di credenziali.

Per procedere è necessario il codice univoco IPA o quello AOO (Area Organizzativa Omogenea), con l’obbligo di indicare il soggetto che sarà responsabile delle comunicazioni e dell’aggiornamento dei dati.  

Invece, nella sezione pubblica è possibile l’accesso anche per le imprese private al fine di verificare gli aiuti di stato previsti in ambito nazionale ed europeo.

Cosa contiene il Registro Nazionale Aiuti di Stato

La visura è il termine utilizzato per identificare un report attraverso cui viene verificata la presenza di benefici ottenuti da un’impresa e inseriti nel Registro nazionale aiuti di stato. Infatti, al suo interno sono reperibili delle informazioni finalizzate a identificare gli aiuti concessi, la loro tipologia e chi ha ottenuto il benefico.

Inoltre, è evidenziato l’elenco delle misure vigenti in Italia e in Europa, con i relativi codici e l’indicazione delle imprese o partite IVA professionali che hanno ottenuto i benefici.

La ricerca può essere fatta in base al codice fiscale del beneficiario, all’importo ottenuto e alla tipologia di procedura con riferimento a un particolare regolamento. Ecco quali sono le informazioni che si otterranno dalla visura dell’RNA:

  1. aiuti di stato con obbligo di notifica;
  2. aiuti de minimis;
  3. aiuti a titolo di compensazione;
  4. misure di aiuti emergenziali Covid-19;
  5. soggetti tenuti alla restituzione dei benefici.
Cosa contiene Registro Nazionale Aiuti di Stato

1. Aiuti di stato con obbligo di notifica

Gli aiuti di stato per la loro natura sono vietati in ambito europeo, proprio per non falsare la naturale concorrenza sul mercato tra i diversi Paesi Membri. Per questo è stato previsto che, in caso di concessione di particolari benefici, sia necessario ricevere un’autorizzazione da parte della UE.

A regolare la concessione di aiuti di stato è la Comunicazione del 19 luglio 2016 che ha stabilito quali sono i casi in cui si applicherà l’esenzione al regolamento UE. Si includono in questa categoria quegli interventi che sono finalizzati al:

  • raggiungimento di obiettivi di comune interesse a livello regionale e territoriale;
  • interventi che vanno a limitare eventuali conseguenze finanziarie ed economiche gravi sul mercato, come fallimenti di imprese o di banche.

2. RNA e contributo de minimis

Negli aiuti di stato con contributo de minimis rientrano quei benefici caratterizzati da importi di entità ridotta e che non devono ottenere l’approvazione da parte della Commissione Europea.

In ogni caso, sono una deroga al principio di libera competizione e per questo viene richiesta l’iscrizione nel RNA. In base al Regolamento UE 2013/1407 sono contributi de minimis quegli aiuti che rientrano in specifici massimali:

  • importo complessivo di 200.000€ a favore delle imprese, calcolati in base agli ultimi tre bilanci;
  • benefici che non superano i 15.000€ per le imprese agricole;
  • importo massimo di 100.000€ per le imprese collegate ai trasporti;
  • servizi economici di interesse generale che non superano i 500.000€.

Possono ottenere i contributi minimis gli enti, pubblici e privati, e le PMI. Tuttavia, vengono escluse le attività di pesca, acquacultura, quelle di produzione primaria di prodotti agricoli, le attività connesse all’esportazione di prodotti all’estero o verso i Paesi Membri e infine, le iniziative che tendono a favorire i prodotti Made in Italy rispetto a quelli degli altri Stati UE.

3. Aiuti a titolo di compensazione

Sono compresi qui i benefici che vengono rilasciati come forma di compensazione economica e che fanno riferimento a:

  • servizi di interesse pubblico;
  • contributi dei minimis.

4. Misure di aiuto emergenziali Covid-19

Nel RNA puoi trovare anche i codici di riferimento per quelli che sono definiti gli aiuti di stato in caso di emergenza o comunemente aiuti Covid-19.

Infatti, per contrastare le conseguenze economiche della pandemia sulle imprese, e successivamente la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina e all’andamento del tasso d’inflazione, sono state previste delle deroghe al principio di libera concorrenza all’interno degli stati membri.

Ciò è avvenuto attraverso la Comunicazione della Commissione Europea conosciuta come Temporary Framework, in base alla quale, entro il 30 giugno 2022, l’Italia ha potuto emanare una serie di aiuti di stato emergenziali. Vediamo quali sono quelli più comuni attivati durante la fase di pandemia e per affrontare la crisi economica post Covid-19:

  • agevolazioni fiscali e di pagamento;
  • iniziative per la modernizzazione di impianti;
  • sostegno al pagamento di imposte;
  • iniziative di prestiti agevolati a favore delle PMI;
  • attività di sostegno per lo sviluppo delle imprese ad alto contenuto tecnologico come gli incubatori start-up;
  • sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile;
  • iniziative per incrementare la solvibilità aziendale;
  • eventuali salvataggi di imprese in condizioni economiche di difficoltà;
  • misure di sostegno alle imprese per il rincaro dei prezzi dell’energia.

5. Soggetti tenuti alla restituzione degli aiuti

Infine, altro dato disponibile all’interno del Registro nazionale degli aiuti di stato è quello con riferimento dei soggetti che sono obbligati a restituire il beneficio avuto, data la decisione della Commissione europea di attuare il recupero.

Questa lista, conosciuta come Deggendorf prevede l’esclusione automatica da altre forme di aiuti di stato.

Registro Nazionale Aiuti di Stato in agricoltura

Un discorso diverso deve essere fatto per ciò che riguarda gli aiuti di stato previsti per le imprese agricole e quelle legate alla pesca. Infatti, queste ultime attingono a delle misure di sostegno economico specifiche.
Ti potrebbe interessare la nostra guida sui contributi a fondo perduto per l’agricoltura.

Quelle aziende legate all’agricoltura e alla pesca che beneficiano degli aiuti di stato non verranno iscritte all’interno del RNA, ma nei seguenti registri:

  • SIAN: sistema informativo unificato dei servizi del comparto agricolo;
  • SIPA: sistema di identificazione delle parcelle agricole.

Ambedue sono sotto il controllo del Ministero delle politiche agricole e forestali e sono interconnesse con Il Registro Nazionale aiuti di stato in modo da semplificare le relative verifiche.

Registro Nazionale Aiuti di stato – Domande frequenti

Come controllare gli aiuti di stato?

L’elenco degli aiuti e delle imprese che ne hanno beneficiato vengono verificati dalle autorità preposte utilizzando il Registro Nazionale Aiuti di stato.

Gli aiuti di stato sono presenti nel cassetto fiscale?

Sì, è possibile controllare gli aiuti di stato ottenuti accedendo con SPID nel proprio cassetto fiscale, un’operazione che può fare solo il diretto interessato. Scopri qui come funziona.

Come si accede al Registro nazionale aiuti di Stato?

L’accesso al Registro nazionale degli aiuti di stato avviene attraverso il sito www.rna.gov.it, a cui possono accedere le amministrazione pubbliche e i soggetti privati preposti al rilascio e controllo degli aiuti di stato.

Autore
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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.

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