Assegni bancari addio, sostituiti dall’home banking: quali banche sono coinvolte

Gli assegni bancari potrebbero presto scomparire, sostituiti dagli strumenti di pagamento digitali. Ecco le prime banche a procedere in questo modo.

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Assegni bancari addio
  • Per alcune banche presto gli assegni bancari potrebbero scomparire: la prima a prendere questa decisione è Intesa Sanpaolo.
  • Gli strumenti digitali e l’home banking vanno a sostituire gli assegni bancari.
  • L’utilizzo degli assegni bancari recentemente è calato in modo drastico, per cui si prediligono i bonifici effettuati dalle applicazioni online delle banche.

Gli assegni bancari potrebbero presto scomparire, sostituiti da strumenti di pagamento digitali come l’utilizzo di bonifici bancari attraverso applicazioni dedicate, proposte dalle banche.

Si tratta di un passaggio che per il momento sta coinvolgendo soprattutto banca Intesa Sanpaolo, che ha già avvisato i propri clienti della dismissione progressiva dello strumento.

L’assegno bancario è di fatto un titolo di credito con cui il cliente della banca può effettuare pagamenti attraverso la banca stessa, e tutt’oggi si può utilizzare in modalità cartacea. Tuttavia con l’arrivo dei sistemi di pagamento digitali e le app online, questo strumento viene per lo più accantonato dagli stessi clienti, che possono utilizzare metodi di pagamento più rapidi.

Oltre a Intesa Sanpaolo, quali altre banche potrebbero poco a poco dismettere l’assegno bancario? Vediamo una panoramica generale nell’articolo.

A cosa servono gli assegni bancari

Gli assegni bancari costituiscono titoli di credito, nominativi, con cui il cliente di una banca, che ha delle somme depositate sul conto corrente, può chiedere alla stessa banca di provvedere ad un certo pagamento, in base all’importo segnato sul documento.

Si tratta di un documento cartaceo di cui generalmente i clienti delle banche possono disporre, su richiesta, oppure che viene garantito in modo automatico, con un tot di assegni, al momento dell’apertura del conto corrente.

Gli assegni cartacei generalmente sono erogati tramite apposito libretto, con almeno 10 documenti compilabili di questo tipo. Questi strumenti sono generalmente usati per provvedere a pagamenti di importi piuttosto elevati, e contengono diverse informazioni utili alla transazione, come:

  • data e luogo di emissione;
  • importo che viene corrisposto;
  • dati del soggetto beneficiario;
  • firma del soggetto per autorizzare la banca a procedere.

Ogni assegno presuppone che sul conto corrente sia presente la somma riportata sul documento, in modo che la banca possa procedere.

Differenze tra assegno bancario e assegno circolare

Bisogna anche evidenziare che l’assegno può essere di due tipi: bancario e circolare. La principale differenza riguarda il soggetto che firma l’assegno, che nel primo caso è il proprietario del conto corrente a firmare il documento, mentre nell’assegno circolare è la banca stessa a firmarlo.

L’assegno circolare offre una garanzia maggiore al destinatario, poiché la banca si impegna a bloccare la quantità di denaro da predisporre per il pagamento. L’assegno bancario invece non garantisce al 100% che le somme dovute al destinatario dell’assegno siano effettivamente presenti sul conto corrente.

La banca quindi tramite assegno circolare va a certificare che nel caso specifico le somme sono disponibili sul conto corrente di chi lo sta emettendo, e sono bloccate appositamente per la transazione.

Metodi di pagamento assegni bancari

Assegni bancari e home banking

L’addio agli assegni bancari annunciato da banca Intesa Sanpaolo potrebbe essere l’inizio di un progressivo accantonamento di questo strumento per i pagamenti.

La banca ha infatti recentemente comunicato il recesso alla convenzione di assegno ai suoi correntisti, con l’invito ai clienti di riportare i libretti di assegni in possesso alla banca.

La motivazione di questa scelta sarebbe del tutto pratica: molti clienti hanno già deciso di non utilizzare più questi assegni, prediligendo applicazioni digitali e l’home banking.

Attualmente la banca Intesa Sanpaolo ha già confermato che l’assegno viene sostituito da servizi online rapidi e semplici da utilizzare, e che saranno applicate le stesse condizioni economiche.

Il passaggio all’addio definitivo degli assegni bancari potrebbe arrivare tra un paio di mesi, mentre nel frattempo la banca si impegna a comunicare il cambiamento ai propri clienti. Altre banche potrebbero seguire questo percorso in futuro, tuttavia al momento non ci sono altri istituti che hanno dichiarato di voler accantonare lo strumento.

Report Bankitalia sui metodi di pagamento

Un recente report di Bankitalia sui metodi di pagamento maggiormente utilizzati dagli italiani ha rilevato che sussiste una netta preferenza attualmente per gli strumenti offerti dal digitale. Il “Report sulle abitudini di pagamento dei consumatori in Italia: evidenze dalle indagini BCE“, ha messo in chiaro nel 2022 come stanno cambiando le abitudini dei cittadini.

Viene riscontrata una diminuzione dell’utilizzo del denaro in contante, nonostante rimanga una parte importante dei pagamenti, effettuati soprattutto presso attività commerciali. Il contante tuttavia viene sostituito facilmente dall’uso di carte di pagamento con il Pos, e di altri metodi digitali. L’utilizzo del Pos è anche incentivato da diverse misure introdotte dai governi, come il bonus Pos.

Bankitalia rileva che in alternativa al contante, l’uso degli assegni bancari è sceso da 39 miliardi di assegni a 35 miliardi nella seconda parte del 2022, mentre il numero di bonifici effettuati è nettamente superiore, circa 2.287 miliardi nello stesso periodo.

Il bonifico diventa quindi uno degli strumenti più utilizzati, non solo da privati cittadini, ma soprattutto da parte di liberi professionisti e imprese. Gli strumenti digitali inoltre accorciano le tempistiche per le transazioni, e sono piuttosto semplici da utilizzare.

Le giovani generazioni infine prediligono questi sistemi di pagamento, accantonando sia l’uso degli assegni bancari che del denaro in contante.

Assegni bancari addio – Domande frequenti

Gli assegni bancari scompariranno?

Gli assegni bancari vengono usati sempre meno dagli italiani, e banca Intesa Sanpaolo ha annunciato il progressivo accantonamento. Ecco tutti i dati.

Quali metodi di pagamento vengono preferiti dagli italiani?

Una recente ricerca di Bankitalia ha evidenziato l’utilizzo maggiore da parte degli italiani di strumenti di pagamento digitali e dell’home banking, a discapito di assegni bancari e contanti.

Come funzionano gli assegni circolari?

Gli assegni circolari vengono firmati direttamente dalle banche, per cui offrono una maggiore garanzia al destinatario sulla presenza delle somme sul conto corrente del cliente.

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Valeria Oggero

Giornalista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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