La trasformazione del modello organizzativo favorisce la transizione digitale dello studio professionale di commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro applicando la formula SGIT2L:
- STRATEGIA – individuare le buyer personas;
- GOVERNANCE – affidata ai professionisti con competenze manageriali;
- INNOVAZIONE – guidata dall’analisi dei dati con metodi predittivi e dal mercato;
- TALENTO – coinvolto nella strategia e nelle dinamiche di studio con regole chiare;
- 2 (TECNOLOGIA) – centrale nel progetto professionale, oggetto di investimento;
- LAVORO – intelligente e premiante per l’essere umano, centrale per la vita non solo professionale.
Come sarà lo studio professionale del futuro?
Lo studio professionale del futuro è concepito come la sintesi di tre concetti fondamentali:
- SWARM ORGANIZATION: un modello organizzativo mutuato dal regno animale, tipico degli insetti e in particolare delle api;
- RETI INFORMATICHE DISTRIBUITE: sono delle reti informatiche in cui la sicurezza dei dati, delle informazioni e della continuità nello svolgimento delle attività è massima;
- BLOCKCHAIN: una catena in cui le informazioni e i dati vengono inseriti in un database condiviso e diventano immutabili.
L’innovation lab rappresenta il nucleo fondamentale di tutte le innovazioni che saranno introdotte nella struttura, un nucleo che allo stesso tempo eroga competenze e riceve informazioni e nuove competenze dagli altri studi.
Il sistema è alimentato dagli studi, che dovrebbero investire le loro risorse migliori, perché dalla maggiore innovazione dipende il tasso di crescita nei volumi e nel tempo della struttura.
Ogni singolo studio cresce naturalmente per innovazione con i tempi e le dinamiche ordinarie, oppure può ricevere uno sprint di innovazione, investendo delle somme e ricevendo un boost dall’innovation lab.
In questo modo potrà accelerare la crescita e beneficiare ulteriormente dei vantaggi dell’organizzazione. Se non investe si attarda e riceverà sempre meno benefici, fino a quando non deciderà di uscire dall’organizzazione.
L’investimento in innovazione riduce il gap temporale di crescita e permette di allinearsi in un tempo più breve all’evoluzione tecnologica.
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista