- Con il Decreto Aiuti quater, è oggi possibile pagare le bollette a rate anche per le imprese.
- La rateizzazione avviene in base a un piano di ammortamento da 12 a 36 rate, con riferimento ai consumi dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023.
- Per richiederla sarà necessaria un’istanza alla società fornitrice, con modalità e tempi che saranno definiti entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto Aiuti quater in Gazzetta.
L’aumento dei costi di luce e gas, collegati alla crisi energetica, ha portato il Governo a intervenire con il Decreto Aiuti quater che ha introdotto la possibilità di pagare le bollette a rate per le imprese.
La conferma è stata data dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni l’11 novembre, come misura straordinaria e necessaria per supportare in questo difficile momento l’imprenditoria italiana.
Si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale con la possibilità di effettuare la richiesta. In attesa di aggiornamenti, andiamo a verificare quali sono le direttive previste dalla bozza del decreto e che sono state confermate nel testo ancora oggi aperto, e approfondiamo l’argomento su cosa si può rateizzare, quali sono i requisiti che la tua attività d’impresa deve avere e come presentare la domanda.
Indice
Rateizzazione delle bollette per le imprese: come funziona
La rateizzazione è un meccanismo attraverso cui puoi suddividere l’importo di una fattura troppo cara, in diversi pagamenti. Questi avverranno secondo un piano di ammortamento prestabilito con un pagamento che può avvenire, in base alla bolletta, mensilmente o bimestralmente.
La misura è introdotta per contrastare il rincaro dei prezzi di luce e gas di fronte alla crisi energetica. Infatti, dall’inizio del 2022 il prezzo della luce ha avuto un incremento prima del 40%, arrivando oggi al 55% e passando da un costo di 0,20474€/kWh a 0,35485€/kWh. Per quanto riguarda il gas il sovraprezzo è stato tra il 65% e il 70% con uno scatto da 0,5414€/smc a 0,9210€/smc.
Con il Decreto Aiuti quater, conosciuto anche come Dl Energia, si sono volute rafforzare le misure di sostegno già presenti nel Decreto Aiuti ter. Infatti, è stata riconfermata la possibilità di pagare a rate le bollette per le famiglie, estendendola anche alle imprese.
Il Decreto ministeriale approvato lo scorso 11 novembre 2022, non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In ogni caso sono già conosciute le direttive principali per ciò che riguarda l’importo da rateizzare e i requisiti necessari per ottenere la dilazione del pagamento.
Pagare le bollette a rate: cosa si può rateizzare
Il Decreto Aiuti quater ha stabilito che puoi rateizzare gli importi eccedenti di luce e di gas dei consumi effettuati tra il 1° ottobre 2022 e il 31 marzo 2023. Il piano di ammortamento sarà suddiviso in un minimo di 12 rate fino a un massimo di 36.
Secondo le prime ipotesi, sono stati posti anche dei limiti per l’importo da rateizzare. Infatti, si applicherà il dilazionamento con riferimento alle spese eccedenti il consumo medio contabilizzato. Il periodi di riferimento è quello compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.
Chiariamo questo concetto. Immagina di aver pagato di media una bolletta pari a 1.000€. Potrai chiedere il dilazionamento dei consumi solo se l’importo del conguaglio è di 1.500/2.000€ o superiore, non se la media rimane la stessa.
La motivazione è strettamente connessa alla ratio di questo aiuto alle imprese. Infatti, si vuole ridurre l’impatto collegato all’instabilità del prezzo del gas e della luce. L’aumento esponenziale va ad incidere sul conto economico mensile delle aziende non offrendo la possibilità di prevedere le spese in bilancio.
Come funziona il pagamento a rate delle bollette
Per ottenere la rateizzazione, il Decreto prevede alcuni requisiti:
- l’azienda deve avere la sede in Italia;
- l’impresa non deve aver approvato una distribuzione di dividendi;
- l’impresa non deve aver eseguito un riacquisto delle azioni.
Per questi due ultimi parametri si farà riferimento al periodo per cui è richiesto il pagamento a rate delle bollette. I requisiti devono essere rispettati sia dall’impresa, sia da un eventuale gruppo o holding a cui appartiene. Per semplificare il processo di accettazione da parte del fornitore, per la corrente elettrica il gas hai la possibilità di ottenere una garanzia statale attraverso la Società SACE.
L’acronimo identifica una società controllata dal Ministero delle Finanze e specializzata nel settore dei crediti e in quello assicurativo. Come si legge nella bozza di legge prima dell’approvazione, la garanzia sarà pari al 90% a favore di tutte le aziende fornitrici di luce e di gas.
Sull’importo rateizzato sarà applicata un interesse minimo che, in base all’articolo 1, non potrà superare il saggio di interesse del rendimento dei buoni del tesoro poliennali (BTP) di pari durata. Inoltre, le rate dovranno essere di pari importo suddivise in base al piano complessivo.
Infine, una volta approvato il piano di rateizzazione ed iniziato il pagamento, l’eventuale mancanza di versamento di due rate porterà in maniera automatica alla cancellazione dell’agevolazione. In questo caso sarà necessario versare l’intera somma a saldo in un’unica soluzione.
Come richiedere di pagare a rate le bollette
Per le famiglie la richiesta può avvenire direttamente sul sito della società fornitrice di energia elettrica, sia per il mercato di maggior tutela sia per quello libero. La procedura dovrebbe essere simile per le imprese.
Quindi, se vuoi accedere a un pagamento agevolato devi effettuare un’apposita istanza. Tuttavia, sulle modalità vi sono ancora diversi dubbi.
Si dovrà attendere l’apposito decreto che sarà emanato entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Inoltre, rimane ancora poco definito l’eventuale rinnovo del dilazionamento.
Anche in questo caso si ipotizzano i medesimi sistemi previsti per le persone fisiche. Si potrà ricevere il bollettino premarcato con cui recarsi alle Poste oppure presso un tabaccaio abilitato al servizio.
L’alternativa è quella di eseguire il pagamento direttamente attraverso bonifico o con una carta di credito abilitata al sistema PagoPa. In caso di addebito diretto sul conto corrente aziendale, sarà necessario temporaneamente sospenderlo fino a chiusura del piano di rateizzazione.
Pagare bollette a rate – Domande frequenti
Con il Decreto Aiuti quater viene confermata la rateizzazione delle bollette per le famiglie e per le imprese. Per queste ultime sono richiesti alcuni requisiti indicati nel nostro articolo.
Le modalità per richiedere la rateizzazione non sono ancora conosciute, ma saranno disponibili entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto.
Per le imprese è prevista la rateizzazione in 12/36 mesi per i consumi avvenuti dal 1° ottobre 2022 al 1° marzo 2023. Ecco tutti i dettagli.
Gennaro Ottaviano
Esperto di economia aziendale e gestionale