- Il codice tributo 6920 si riferisce al credito d’imposta canoni di locazione, leasing, concessione o affitto d’azienda – articolo 28 del decreto-legge 19 Maggio 2020, n. 34.
- Con il codice 6920 il contribuente utilizza il credito d’imposta a compensazione con altri tributi attraverso il modello F24 compilato nella sezione Erario.
- Il credito d’imposta è riservato ai locatori che hanno registrato una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% per cento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta 2019.
Il codice tributo 6920 è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate in risposta alle misure emanate dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Il decreto, anche noto come Dl Rilancio, ha previsto diverse misure a sostegno del lavoro, dell’economia e delle politiche sociali a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
All’articolo 28, infatti, il decreto ha istituito il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda.
Trattandosi di un credito d’imposta, questo si utilizza per compensare altri tributi con il modello F24. Vediamo come utilizzare il credito d’imposta per locazioni ad uso abitativo e come compilare il modello F24.
Indice
Credito d’imposta locazioni a uso abitativo: cos’è e come funziona
Con il Dl Cura Italia e il Dl Rilancio sono state introdotte alcune tipologie di crediti d’imposta, da utilizzare in compensazione o cedibili a terzi. Si tratta di agevolazioni volti a sostenere gli operatori colpiti dalle conseguenze della pandemia.
Il Dl Rilancio ha stabilito che i beneficiari del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda che scelgono di cedere il credito devono comunicare la cessione con l’apposito modello attraverso il servizio web dell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, chi ha ricevuto il credito è tenuto a comunicare l’accettazione all’interno dell’area autenticata. Il credito può, quindi, essere utilizzato in compensazione a partire dal giorno lavorativo successivo alla comunicazione della cessione.
La compensazione deve avvenire tramite F24 o il credito deve essere ceduto a sua volta entro il 31 dicembre dell’anno in cui è stata comunicata la cessione. Il credito d’imposta spetta nella misura del 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo.
L’aliquota è al 50% per l’affitto d’azienda per le strutture turistico-ricettive, e al 30% per i contratti di servizi a prestazioni complesse e affitto d’azienda.
A chi è rivolto il credito d’imposta
Il credito d’imposta per locazioni ad uso abitativo può essere richiesto da chi svolge attività aziendale, artistica o di professione e che ha registrato ricavi o compensi fino a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente all’emanazione del Dl Rilancio, ma anche ad alberghi e altre strutture turistiche indipendentemente dal volume dei ricavi.
Tale agevolazione è accessibile anche dagli enti non commerciali, inclusi quelli del terzo settore, oltre agli enti forfetari e le imprese agricole. Possono accedere al credito d’imposta per locazioni ad uso abitativo coloro che rispettano i seguenti requisiti:
- imprese appartenenti al settore turismo e imprese che operano con codice Ateco 93.11.20 – “Gestione di piscine”;
- le imprese devono aver subito una diminuzione del fatturato o corrispettivi almeno del 50% rispetto allo stesso mese nell’anno 2019;
- i titolari devono aver presentato un’autodichiarazione per attestare il possesso dei requisiti, delle condizioni e dei limiti.
Tuttavia, le deroghe successive hanno stabilito che “indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente” possono beneficiare comunque del credito le strutture alberghiere, termali e agrituristiche, le agenzie di viaggio e turismo e i tour operator.
Codice tributo 6920: cos’è e a cosa si riferisce
Il codice tributo 6920 è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 32/E del 6 giugno 2020, che disciplina l’utilizzo del credito d’imposta previsto dall’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020.
L’articolo, al comma 6 stabilisce che:
“(…) è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, successivamente all’avvenuto pagamento dei canoni (…)”.
Il codice 6920, quindi, si utilizza all’interno del modello F24 nella sezione Erario.
Codice tributo 6920: compilazione modello F24
Per compensare il credito d’imposta il contribuente deve utilizzare il modello F24, in modalità telematica per i titolari di Partita Iva. Il versamento può essere effettuato in una delle seguenti tre modalità:
- dall’Agenzia delle Entrate attraverso i servizi:
- F24 web;
- F24 online;
- canali telematici Fisconline;
- canali telematici Entratel;
- con servizi di internet banking;
- tramite intermediari finanziari abilitati.
Il modello F24 in questo caso deve essere compilato nella sezione Erario inserendo i seguenti dati:
- codice tributo: indicare 6920;
- rateazione/regione/prov/mese rif: da non compilare;
- anno di riferimento: anno d’imposta per cui si effettua il pagamento;
- importi a debito versati: da non compilare;
- importi a credito compensati: indicare l’importo a debito;
- TOTALE A: la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a debito;
- TOTALE B: la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario;
- SALDO (A – B): indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B);
- codice ufficio: da non compilare;
- codice atto: da non compilare.
Codice tributo 6920: scadenza
La misura è stata autorizzata dalla Commissione Europea, che stabilisce che il credito d’imposta può essere riconosciuto per i canoni di locazione pagati entro il 30 giugno 2022.
Va ricordato che il credito non è tassato ai fini di Irpef, Irap, Ires, o altre imposte, e non è rilevante ai fini della deducibilità degli interessi passivi.
Codice tributo 6920 – Domande frequenti
I contribuenti possono compensazione il credito d’imposta spettante per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e affitto d’azienda indicando nel modello F24 il codice tributo 6920.
Il credito d’imposta è riconosciuto per i canoni di pagati entro il 30 giugno 2022. Leggi nella guida come utilizzare il credito d’imposta nel modello F24.
Possono usufruire del credito d’imposta i locatari esercenti che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il 50% per cento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.
perchè il credito va indicato nella denuncia redditi al quadro RU e sottoposto a tassazione
Buonasera,
non ci risulta che il relativo credito di imposta sia sottoposto a tassazione.Dovrebbe approfondire con il suo commercialista.
Grazie per averci scritto
Buongiorno, grazie per la spiegazione sul credito imposta canoni locazione molto chiara, ma sul ‘quando scade’ non vedo una risposta diretta…. cioè se oggi 7/7/2023 non ho ancora utilizzato il credito 6920 anno 2020…. posso ancora compensare in F24 o aveva una scadenza di utilizzo?
Grazie mille
Buongiorno,
non abbiamo riscontrato specifica scadenza del credito che non sia la ordinaria prescrizione decennale. L’utilizzo e il riporto del credito di anno in anno devono rispettare i dettami tecnici delle istruzioni della dichiarazione dei redditi.
Grazie per averci scritto