Codice tributo 3813

  • Il codice tributo 3813 si riferisce al versamento dell’acconto o della seconda rata dell’IRAP, o del pagamento in un’unica soluzione.
  • Con il codice tributo 3813 si effettuano i versamenti dell’IRAP dovuta entro la scadenza del 30 novembre.
  • Il versamento dell’IRAP con il codice 3813 si effettua compilando il modello F24 nella sezione Regioni inserendo il codice Regione di riferimento.

Il codice tributo 3813 fa parte dei codici tributo relativi all’IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive. Questo codice identifica il pagamento della seconda rata o dell’unico acconto IRAP e deve essere inserito all’interno del modello F24.

Il codice tributo 3813, quindi, serve per versare la seconda rata di acconto dell’IRAP da effettuare entro la scadenza del 30 novembre. Il codice 3813 non è l’unico che si utilizza per versare l’IRAP; quindi, è molto importante fare attenzione durante la compilazione del modello F24.

In questa guida conosceremo gli altri codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate per effettuare i versamenti IRAP e soprattutto come funziona il codice tributo 3813.

Cos’è l’Irap

L’IRAP è l’imposta regionale sulle attività produttive e colpisce tutti coloro che sono titolari di un’attività produttiva. La competenza di questa imposta è in mano alle regioni, che stabiliscono la aliquote da applicare per il calcolo dell’imposta.

In genere, l’IRAP ammonta al 3,9% del fatturato, ma la percentuale può variare in base al tipo di attività svolta e non può superare il 4,5% per società bancarie e assicurative.

L’imposta va pagata a cadenza annuale e varia in base al fatturato prodotto. Tuttavia, questo tipo di tributo non prevede la detrazione dei costi e l’imprenditore è tenuto al suo versamento anche quando si trova in perdita.

Devono pagare l’IRAP:

  • le società di capitali (Spa, Srl, Sapa);
  • gli enti che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di un’attività commerciale;
  • le amministrazioni pubbliche;
  • gli enti non commerciali residenti;
  • le società ed enti non residenti di qualsiasi tipo;
  • le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice;
  • i produttori agricoli.

IRAP: come si calcola

Per calcolare l’IRAP da versare è necessario conoscere la base imponibile, dato che si ricava dal bilancio di esercizio e dal valore della produzione da cui si sottraggono i costi dell’esercizio. Sul risultato di questa operazione si applica l’aliquota.

L’art. 30 co. 3 del D. Lgs. 446/97 stabilisce che l’acconto IRAP si calcola seguendo lo stesso metodo previsto per l’imposta sui redditi. Di conseguenza, l’acconto si paga:

  • per persone fisiche, in misura pari al 100% della somma indicata nel rigo IR21 del modello Redditi, purché l’importo sia superiore a 51,65 euro;
  • per soggetti IRES, in misura pari al 100% della somma indicata nel rigo IR21 del modello Redditi, purché l’importo sia superiore a 20,66 euro.

Codice tributo 3813: cos’è

Il codice tributo 3813 si utilizza per effettuare il secondo acconto dell’Imposta sul Reddito delle Attività Produttive. Lo stesso codice si può, inoltre, utilizzare per pagare in un’unica soluzione l’imposta evitando, quindi, il primo acconto per versare il totale dell’imposta entro il mese di novembre.

Il codice tributo è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate con la denominazione “IRAP acconto seconda rata o acconto in unica soluzione” e si inserisce nel modello F24 indicando anche l’importo che andrà versato.

In genere il pagamento dell’acconto Irap, così come tutte le imposte sui redditi, si divide in due rate. Tuttavia, nel seguenti casi è obbligatorio in versamento dell’acconto con relativo modello, ovvero se:

  • l’importo del rigo IR21 del modello Redditi è superiore a 51,65 euro per le persone fisiche;
  • l’importo del rigo IR21 del modello Redditi è superiore a 20,66 euro per i soggetti IRES.

Codice tributo 3813: compilazione Modello F24

Per versare la seconda rata di acconto Irap o pagare in un’unica soluzione l’IRAP, il contribuente deve compilare la sezione Regioni del modello F24.

Una volta inserito il codice tributo 3813 nell’apposito campo, il contribuente deve anche inserire altre informazioni, come il codice regione che è consultabile nella Tabella Codici delle Regioni e delle Province Autonome. I codici sono i seguenti:

  • Veneto: 21;
  • Valle d’Aosta: 20;
  • Umbria: 19;
  • Trento: 18;
  • Toscana: 17;
  • Sicilia: 16;
  • Sardegna: 15;
  • Puglia: 14;
  • Piemonte: 13;
  • Molise 12;
  • Marche: 11;
  • Lombardia: 10;
  • Liguria: 09;
  • Lazio: 08;
  • Friuli Venezia Giulia: 07;
  • Emilia Romagna: 06;
  • Campania: 05;
  • Calabria: 04;
  • Bolzano: 03;
  • Basilicata: 02;
  • Abruzzo: 01.

Gli altri campi da prendere in considerazione e da compilare sono i seguenti:

  • “anno di riferimento”: si inserisce l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento;
  • “importi a debito versati”: si inserisce l’importo a debito da pagare;
  • “ TOTALE E”: si inserisce la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Regioni;
  • “TOTALE F”: si inserisce la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Regioni e non si compila se non sono presenti importi a credito;
  • “SALDO (E – F)”: si inserisce il saldo dato da TOTALE E – TOTALE F.

I campi da ignorare, invece, sono “rateazione/mese rif” e “importi a credito compensati”.

codice tributo 3813 f24

Codice tributo 3813: scadenze

Come abbiamo anticipato, il versamento delle imposte deve essere effettuato rispettando le scadenze. In questo caso, ricordiamo che il saldo e l’eventuale prima rata di acconto devono essere versati entro il 30 giugno dell’anno in cui si presenta la dichiarazione.

In alternativa, il versamento deve essere effettuato entro i successivi 30 giorni ma aggiungendo all’importo da versare la maggiorazione dello 0,40%. La scadenza del versamento della seconda o unica rata di acconto è invece il 30 novembre.

Irap: altri codici tributo

Abbiamo già detto che per le operazioni che riguardano l’IRAP l’Agenzia delle Entrate ha istituito altri codici tributo oltre a quello che stiamo analizzando in questa guida. Infatti, i principali codici tributo relativi all’Irap sono i seguenti:

  • codice tributo 3800: imposta regionale sulle attività produttive saldo;
  • codice tributo 3805: interessi pagamento dilazionato tributi regionali;
  • codice tributo 3812: IRAP acconto prima rata;
  • codice tributo 3813: IRAP acconto seconda rata o acconto in unica soluzione;
  • codice tributo 3858: IRAP – versamento mensile – art. 10 bis, comma 1, dlgs. 446/97 – ( risoluzione n. 51 del 15/02/2008;
  • codice tributo 3883: IRAP – utilizzo in compensazione del credito d’imposta di cui all’articolo 1,comma 21, della legge 23 Dicembre 2014, n. 190.

Di conseguenza, il codice tributo 3812 si utilizza per effettuare il versamento della prima rata di acconto, che ammonta a circa il 40% della somma totale. Invece, il codice tributo 3813 si utilizza per il pagamento in un’unica soluzione dell’imposta, o del 60% rimanente in caso di rateizzazione.

Codice tributo 3813: ravvedimento operoso

Può capitare che il contribuente commetta qualche errore nella compilazione dell’F24 o che paghi in ritardo le imposte. Ma per regolarizzare la propria posizione, il contribuente può ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso.

Questa operazione è consentita a patto che il contribuente non abbia già ricevuto la notifica degli atti di liquidazione e di accertamento. Il ravvedimento operoso serve per regolarizzare errori, omissioni e versamenti carenti e si effettua pagando spontaneamente:

  • l’imposta dovuta;
  • gli interessi;
  • la sanzione in misura ridotta.

Per poter ricorrere al ravvedimento operoso è necessario che:

  • il pagamento sia spontaneo;
  • non sia trascorso più di un anno dalla data di scadenza del mancato pagamento;
  • si tenga conto degli interessi maturati e della sanzione.

Il ravvedimento operoso si effettua anche in questo caso con il modello F24. Nel caso in cui non è stata versata l’IRAP entro la scadenza bisogna indicare i seguenti codici tributo:

  • Codice tributo IRAP omessa: in questo caso 3813;
  • Codice tributo sanzione: 8907;
  • Codice tributo interessi su ravvedimento: 1993.

Invece, se è stata indebitamente percepita una somma a credito a titolo di IRAP dall’Agenzia delle Entrate, i codici tributo da utilizzare sono:

  • Codice tributo IRAP imposta: 8084;
  • Codice tributo sanzione: 8086;
  • Codice tributo interessi: 8085.

Per il mancato o insufficiente versamento dell’acconto, nel ravvedimento operoso bisogna applicare le seguenti sanzioni:

  • sanzione del 15% ridotta a 1/15 per giorno di ritardo: per i ritardi sino a 14 giorni;
  • sanzione del 15%: per i ritardi da 15 a 90 giorni;
  • sanzione del 30%: per i ritardi superiori a 90 giorni.

Codice tributo 3813 – Domande frequenti

Come si utilizza il codice tributo 3813?

Il codice tributo 3813 denominato “IRAP acconto seconda rata o acconto in unica soluzione” si utilizza per pagare il secondo acconto o il versamento in un’unica soluzione dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Quali sono i codici tributo Irap?

Oltre al codice tributo 3813 per il pagamento della seconda rata IRAP ci sono altri codici tributo da utilizzare, come il 3812 per il versamento della prima rata di acconto. Leggi la guida con tutti gli altri codici tributo relativi all’IRAP.

Come si calcola l’IRAP?

L’imposta regionale sulle attività produttive si calcola applicando al valore della produzione netta l’aliquota del 3,9%. Le regioni possono variare tale aliquota, ma non può superare il 4,5%. La percentuale varia in base ai settori di attività e alle categorie di contribuenti.

Fact-Checked
Avatar di Giovanni Emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 25 Ottobre 2022
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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