- Con l’aumento del prezzo dell’energia elettrica, lo stato negli ultimi anni ha introdotto diverse misure rivolte non solo alle famiglie, ma anche alle imprese.
- I bonus energia per le imprese consistono in un credito di imposta sulle spese, e diversi decreti ne hanno prorogato le agevolazioni.
- Il recente Decreto Proroghe non ha inserito una nuova proroga ai crediti di imposta, al contrario ha anticipato la scadenza per l’utilizzo in compensazione con Modello F24 dal 31 dicembre 2023 al 15 novembre 2023.
A seguito dell’aumento del costo delle bollette, per le imprese il governo ha introdotto alcuni sostegni validi anche per alcuni mesi del 2023, sulla base di alcuni aiuti mirati, che vedremo in questo articolo, verso le aziende che consumano più energia, ma anche verso quelle che utilizzano grandi quantità di gas.
Anche nel 2023 è possibile accedere ad un credito di imposta come cuscinetto sulle spese per l’energia e il gas, da utilizzare attraverso appositi codici tributo, che vedremo tra poco. Il recente Decreto Proroghe tuttavia non ha introdotto nuove proroghe ai crediti, ma al contrario ha anticipato la scadenza per utilizzare il credito di imposta in compensazione con il modello F24.
Questo anticipo potrebbe causare qualche confusione, per cui consigliamo la lettura di questo articolo per sapere quali imprese sono incluse nella novità, e quali sono i crediti di imposta ancora disponibili.
Indice
Decreto Proroghe: la scadenza al 15 novembre 2023
Il recente Decreto Proroghe ha portato avanti diverse scadenze che riguardano adempimenti fiscali, sostegni e erogazioni. Tuttavia per ciò che riguarda le imprese, viene confermato che non ci saranno ulteriori proroghe alle misure di sostegno previste fino a questo momento.
Al contrario, è stato stabilito un anticipo alla scadenza del 31 dicembre 2023, al 15 novembre 2023, per utilizzare in compensazione il credito riferito al primo e al secondo trimestre 2023.
Le imprese energivore sono coinvolte da questo anticipo, e possono utilizzare fino a questa data le somme in compensazione oppure tramite cessione. Per ulteriori misure per il 2024 si attendono nuove disposizioni.
Bonus energia elettrica e gas per le imprese: come funziona
L’inflazione ha provocato aumenti di prezzo sia alle bollette per le utenze domestiche delle famiglie, sia per le imprese che utilizzano energia e gas per la produzione. Per le famiglie sono ancora attivi diversi bonus sociali, che prevedono lo sconto automatico in bolletta per i nuclei familiari con un ISEE basso.
Per le imprese invece, sono stanziati dallo stato alcuni fondi specifici per sostenere queste realtà di fronte alle difficoltà dovute agli aumenti, in base al tipo di consumo. Per dare qualche numero, per il 2022 lo stato ha erogato tramite Decreto Sostegni ter almeno 540 milioni di euro per le aziende energivore.
Con questo termine si indicano aziende che hanno la necessità di attingere a grandi quantità di energia elettrica per poter procedere con la produzione. Pensiamo ad esempio alle grandi industrie.
Allo stesso modo sono state introdotte misure specifiche per le imprese gasivore, ovvero quelle che consumano grandi quantità di gas per procedere con la produzione. Si parla a questo proposito di almeno 522,2 milioni di euro di fondi stanziati precedentemente. Con il Decreto Bollette poi sono stati messi in campo ulteriori 4,9 miliardi di euro.
Non mancano infine i fondi dedicati alle altre imprese, ovvero quelle con consumi minori di energia e gas, ma che hanno comunque dovuto affrontare costi maggiori rilevanti per ciò che riguarda energia e gas. Tramite diversi decreti che si sono alternati nel 2022 e nel 2023, sono state stanziate somme specifiche per le imprese.
Crediti di imposta per le imprese nel 2023
Nel primo trimestre 2023 il credito di imposta per le imprese è stato potenziato, arrivando anche al 45% in alcuni casi sulle spese sostenute dalle imprese ad elevato consumo di gas e energia.
Per il secondo trimestre 2023 invece sono scese le percentuali di credito di imposta a cui le imprese possono attingere, per il pagamento delle spese di energia e gas. Con l’ultimo Decreto Bollette si sono ridotti i crediti di imposta per le imprese, in concomitanza anche alla diminuzione di prezzi di luce e gas.
Per il secondo trimestre 2023 quindi i crediti vengono così erogati:
- imprese energivore: credito del 20%;
- imprese non energivore: credito del 10%;
- imprese gasivore: credito del 20%;
- imprese non gasivore: credito del 20%.
I crediti sono stati diminuiti per questi mesi a seguito di una discesa dei prezzi per energia e gas, tuttavia non cambiano le modalità di accesso: dev’essere registrato un effettivo aumento di prezzo per KWh almeno del 30%.
Crediti di imposta per le imprese nel 2022
Le misure di intervento a favore delle imprese, già durante gli scorsi mesi hanno garantito un sostegno mirato alle aziende e alle industrie italiane tramite il meccanismo del credito di imposta, ovvero in compensazione alle spese effettivamente sostenute per il pagamento di energia e gas.
Inizialmente, come ha confermato una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate dell’11 ottobre 2022, sono stati ampliati i sostegni alle imprese in questo senso, aumentando la percentuale di credito di imposta sulle spese sostenute dalle aziende per energia, gas, ma anche per i carburanti.
Ma quali sono stati gli aiuti introdotti negli scorsi anni, fino ad oggi, per le imprese? Qui di seguito troverai tutti i crediti di imposta a cui le imprese hanno potuto avere accesso in precedenza.
Tipologia impresa | Credito di imposta | Periodo di riferimento |
Imprese energivore | 20% – 40% delle spese per l’energia | Per i primi 3 trimestri dell’anno, e per ottobre e novembre 2022 |
Imprese gasivore | 10% – 40% delle spese per il gas | Per i primi 3 trimestri dell’anno, e per ottobre e novembre 2022 |
Imprese non ad alto consumo di energia | 15% – 30% delle spese per l’energia | Per il secondo e terzo trimestre, e per ottobre e novembre 2022 |
Imprese non ad alto consumo di gas | 25% – 40% delle spese per il gas | Per il secondo e terzo trimestre, e per ottobre e novembre 2022 |
Imprese nell’agricoltura e nella pesca | 20% sull’acquisto di carburante | Per ciascun trimestre del 2022, e solo per il settore della pesca il secondo semestre 2022 |
Va ricordato che per poter richiedere questi sostegni, le spese dovevano essere sostenute esclusivamente per i costi di energia, gas e carburante ad uso delle imprese, ovvero non per immobili a titolo abitativo. Le percentuali di credito messo a disposizione sulla spesa sono poi aumentate rispetto alle disposizioni iniziali.
Come si utilizzano i crediti di imposta del bonus energia
Per poter utilizzare questi sostegni, le imprese devono procedere in compensazione tramite modello F24, indicando tramite appositi codici tributo quali sono le spese sostenute, nella colonna “importi a credito compensati”.
Va ricordato che per poter ottenere questo credito, è comunque necessario sostenere in un momento precedente tali spese, documentate tramite appositi pagamenti.
Secondo il recente Decreto Proroghe, la compensazione è possibile solamente fino al 15 novembre 2023, per cui le imprese coinvolte devono affrettarsi. Ma come procedere con il modello F24? Abbiamo indicato qui di seguito tutti i codici tributo utilizzati per i bonus energia negli ultimi anni.
Codici tributo per il primo trimestre 2023
Ricordiamo qui di seguito quali sono i codici tributo da utilizzare, per i primi mesi del 2023:
- codice tributo 7010: credito di imposta per le imprese energivore per il primo trimestre 2023;
- codice tributo 7011: credito di imposta a favore delle imprese non energivore per il primo trimestre 2023;
- codice tributo 7012: credito di imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale per il primo trimestre 2023;
- codice tributo 7013: credito di imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, per il primo trimestre 2023.
Codici tributo per il secondo trimestre 2023
Per il secondo trimestre 2023 scendono i crediti di imposta a cui le imprese possono accedere, tuttavia rimane una copertura per le spese per le imprese che hanno registrato un sostanziale aumento di prezzo. Per il secondo trimestre 2023 si utilizzano i seguenti codici tributo:
- codice tributo 7015: credito d’imposta a favore delle imprese energivore (secondo trimestre 2023);
- codice tributo 7016: credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2023);
- codice tributo 7017: credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (secondo trimestre 2023);
- codice tributo 7018: credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (secondo trimestre 2023).
Codici tributo per il primo e il secondo trimestre 2022
Indichiamo qui di seguito per completezza quali sono i codici tributo utilizzati in compensazione per il credito fiscale derivato dai diversi bonus energia, così come sono indicati dall’Agenzia delle Entrate, stabiliti per il primo e il secondo trimestre 2022:
- codice tributo 6960: credito di imposta per le imprese energivore, per il primo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6961: credito di imposta per le imprese energivore, per il secondo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6966: credito di imposta per le imprese gasivore, per il primo trimestre 2022, con il 10% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6962: credito di imposta per le imprese gasivore, per il secondo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6963: credito di imposta per le imprese non energivore, per il secondo trimestre 2022, con il 15% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6964: credito di imposta per le imprese non gasivore, per il secondo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6965: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per imprese agricole e della pesca, per il primo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6967: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per l’attività della pesca, per il secondo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese.
Codici tributo per il terzo e il quarto trimestre 2022
Per completezza indichiamo qui quali sono i codici tributo per usufruire del sostegno maggiorato, per l’ultima parte dell’anno scorso, ovvero per il terzo trimestre 2022 e per i mesi di ottobre e novembre:
- codice tributo 6968: credito di imposta per le imprese energivore, per il terzo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6969: credito di imposta per le imprese gasivore, per il terzo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6970: credito di imposta per le imprese non energivore, per il terzo trimestre 2022, con il 15% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6971: credito di imposta per le imprese non gasivore, per il terzo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6972: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per imprese agricole e della pesca, per il terzo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6983: credito di imposta per le imprese energivore per ottobre e novembre 2022, con il 40% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6984: credito di imposta per le imprese gasivore per ottobre e novembre 2022, con il 40% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6985: credito di imposta per le imprese non energivore, per ottobre e novembre 2022, con il 30% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6986: credito di imposta per le imprese non gasivore per ottobre e novembre 2022, con il 40% di sostegno sulle spese;
- codice tributo 6987: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per imprese agricole e della pesca, per il quarto trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese.
Bonus energia imprese – Domande frequenti
Per le imprese sono previsti diversi bonus a copertura degli aumenti di prezzo di energia e gas. Si tratta di un credito di imposta fiscale erogabile sulla base delle spese specifiche, che abbiamo indicato in questo articolo.
Risulta possibile per le imprese chiedere l’accesso a diversi crediti di imposta in base alla spesa effettuata per energia, gas o carburante, da parte delle imprese. Tali crediti sono stati innalzati per gli ultimi mesi del 2022 e il primo trimestre 2023.
Per le imprese energivore, ma anche per quelle che consumano gas, e per quelle che hanno sostenuto costi aumentati per energia, gas e carburante, è possibile accedere ad un credito fiscale attraverso alcuni codici tributo: ecco la tabella completa per il 2022 e 2023.
Con il Decreto Proroghe non viene portato in avanti il credito di imposta per le imprese, al contrario viene anticipata la data di scadenza per accedere in compensazione al contributo, al 15 novembre 2023.
Valeria Oggero
Giornalista