Proof of Concept: il bando da 1 milione di euro per le imprese partner

Fino al 12 dicembre 2023 è possibile candidarsi come partner industriale per il bando ENEA Proof of Concept: ecco come.

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Proof of Concept
  • Per gli anni 2023-2025 ENEA mette a disposizione l’iniziativa Proof of Concept in linea con il PNRR.
  • L’agenzia propone un fondo da un milione di euro con accesso ai partner industriali, che possono partecipare inviando una richiesta fino al 12 dicembre 2023.
  • L’obiettivo del bando è quello di creare relazioni con le imprese per l’impiego e lo sviluppo di tecnologie specifiche.

Promosso direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, il bando Proof of Concept PNRR ha finanziato direttamente nel 2022 i programmi di valorizzazione dei brevetti. Enea ha recentemente comunicato un nuovo bando da 1 milione di euro, a cui ne seguiranno altri, per sostenere l’innovazione nel settore produttivo.

Nello specifico la recente comunicazione ENEA riguarda la creazione di relazioni con partner industriali per portare avanti i progetti di innovazione secondo l’impiego di specifiche tecnologie. Le imprese aderenti, come vedremo tra poco, dovranno contribuire alla loro realizzazione.

Le iniziative proposte si muovono nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, puntando a unire insieme i risultati portati avanti dalla ricerca con le applicazioni nell’industria. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Proof of Concept: cos’è

Lo scopo principale del bando Proof of Concept PNRR del 2022 era quello di sostenere direttamente i programmi di valorizzazione dei brevetti. O più correttamente delle invenzioni di soggetti che, in un modo o nell’altro, appartengono al mondo della ricerca.

Per poter accedere ai finanziamenti era necessario che i progetti ed i programmi avessero come fine ultimo quello di incrementare la maturità tecnologica. Come parametro per valutare oggettivamente questa crescita, è stata utilizzata la scala TRL (Technology Readiness Level), valutando le domande di brevetto e gli stessi brevetti.

L’intenzione attuale è quella di permettere una connessione tra il sistema della ricerca e il mondo delle imprese, nel tentativo di conferire valore all’innovazione e cercare di facilitare il trasferimento tecnologico.

Le risorse per il bando Proof of Concept

Il bando apposito ENEA mette a disposizione più di 1 milione di euro per i progetti di proof of concept, con l’obiettivo di costituire delle relazioni durature, con approccio Open Innovation, con partner industriali specifici, per l’impiego di tecnologie selezionate precedentemente nel tessuto imprenditoriale italiano.

Per l’intero progetto verranno destinati in totale 5 milioni di euro stanziati da ENEA negli anni 2023-2025, con 500 mila euro in più di risorse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy dal PNRR.

Possono quindi partecipare al bando diverse industrie, come vedremo tra poco, oppure investitori istituzionali. Nella pratica, le aziende interessare possono presentarsi con una quota di cofinanziamento almeno per il 10% dei costi legati al progetto.

L’agenzia può finanziare i progetti specifici per una somma non superiore a 60.000 euro, ma solo con commessa interna a ENEA. Questo vuol dire che nessun finanziamento è previsto verso i partner industriali1.

Inoltre questi progetti devono avere una durata massima di 18 mesi, con proroga eventuale di sei mesi solamente per alcune eccezioni. Le parti coinvolte quindi contribuiranno allo sviluppo del progetto e i partner devono rispettare alcuni requisiti di solidità economica.

Bando Proof of Concept: a chi si rivolge

Ricerca brevetti

Quali sono i soggetti che possono accedere al bando Proof of Concept PNRR e diventare partner di ENEA per la realizzazione dei progetti? Si tratta di partner industriali, imprese o investitori che rispondono a determinati requisiti di affidabilità economica o finanziaria.

ENEA applicherà dei controlli specifici per accertarsi del rispetto di questi requisiti, in particolare sulla presenza di eventuali pendenze di tipo economico. ENEA sceglierà poi, tra tutte le proposte, i partner secondo una propria valutazione disposta da una commissione specifica.

Si terrà conto da un lato della prospettiva di sviluppo di una determinata tecnologia e dall’altro lato degli importi del cofinanziamento proposto.

Come funziona Proof of Concept

Il bando si basa su diverse proposte tecnologiche da sviluppare, coinvolgendo il settore della chimica e della farmaceutica, la produzione dell’energia, portando avanti progetti nell’economia circolare, coinvolgendo anche l’aerospazio, l’automazione dei processi produttivi e il concetto di smart city.

Nel dettaglio, le proposte tecnologiche per il 2023 sono 34 e sono divise in base ai settori di applicazione effettiva, secondo quanto previsto dall’allegato A del bando2:

  • patrimonio culturale e museale, conservazione, monitoraggio, valorizzazione;
  • smart cities e energia, comunità energetiche, città intelligenti, smart mobility;
  • automazione, processi produttivi, lean e smart manufacturing, fabbrica intelligente, robotica industriale;
  • aeronautica ed aerospazio, space economy;
  • advanced farming, produzioni agricole innovative, fattoria del futuro, automazione e droni per impiego agricolo;
  • tecnologie costruttive infrastrutture avanzate, antisismica, efficienza energetica nell’heating & cooling;
  • illuminotecnica, efficienza delle infrastrutture, tecniche di decommissioning sostenibile e circolare;
  • industria della trasformazione Food & Beverage, tecniche di conservazione, tracciatura alimenti e materie prime, processi produttivi innovativi;
  • settore chimico e farmaceutico, life sciences;
  • tecnologie per industrie ad alta intensità energetica (produzione acciai, ceramiche, vetrerie) e recupero energetico, cascami termici;
  • produzione e gestione di energia da fonti primarie, trasporto e vettori energetici;
  • riutilizzo risorse materiali, economia circolare, produzione ed impiego materie prime e seconde, monitoraggio, gestione, bonifica di ambienti e territori;
  • tecnologie per porti ed interporti, monitoraggio acque e bonifica costiera.

Proof of Concept: i progetti ammissibili

La cooperazione tra ENEA e i partner industriali potrà avvenire tramite sviluppo di progetti specifici secondo le linee guida del Programma, ovvero:

  • destinati a costruire o migliorare un prototipo o per la preparazione alla commercializzazione;
  • per la fattibilità commerciale o test per lo scale up;
  • per dimostrare la mitigazione del rischio per un investitore o un’industria nel caso di brevetto;
  • per superare un gap nell’industria che ne ostacola l’attrattività per gli investitori.

I progetti saranno finanziati in base alle risorse a disposizione, che verranno impiegate secondo il regolamento per un massimo del 40% in caso di tecnologie per eolico off-shore o fotovoltaico flottante, per la geotermia, per accumuli per lo stoccaggio dell’energia elettrica, per Digital Twinn Modelling e per la produzione di proteine a uso alimentare.

Per avviare i progetti verrà quindi disposto un apposito contratto che delinea l’accordo tra ENEA e il partner industriale. L’agenzia specifica che i risultati ottenuti dal progetto saranno di sua proprietà, con diritto di opzione per il partner industriale per l’ottenimento di una licenza a titolo oneroso.

Come presentare la domanda

I partner industriali hanno tempo per presentare una domanda di partecipazione al bando fino alle ore 12:00 del 12 dicembre 2023, inviando una richiesta tramite PEC a [email protected].

Gli interessati dovranno inviare una mail con il seguente oggetto: “PoC ENEA 2023 – Manifestazione di Interesse“, tramite modulo apposito dell’Allegato B del bando ufficiale. A seguito dei controlli e delle decisioni prese dall’ente, chi riceve una conferma positiva sarà contattato sempre tramite PEC.

Successivamente tutti i partner selezionati sigleranno un accordo specifico di riservatezza, da cui verrà stabilito quale sarà il ruolo specifico del partner industriale, anche in termini di contributo.

Proof of Concept PNRR – Domande frequenti

Come funziona il bando ENEA Proof of Concept?

Il bando ENEA ha l’obiettivo di stabilire relazioni con partner industriali per portare avanti progetti innovativi e tecnologici da introdurre nel tessuto imprenditoriale.

Fino a quando i partner industriali possono aderire a Proof of Concept?

I partner industriali che vogliono aderire, dimostrando anche una certa solidità economica, hanno tempo per candidarsi fino alle ore 12:00 del 12 dicembre 2023.

Qual è l’obiettivo di Proof of Concept?

L’obiettivo del bando è quello di instaurare relazioni con i partner industriali, per sviluppare nel concreto proposte ad alto contenuto innovativo, nei seguenti ambiti.

Quali sono i fondi messi a disposizione per il bando Proof of Concept?

In totale per gli anni 2023-2025 sono messi a disposizione 5 milioni di euro, di cui 1 milione destinato a stringere relazioni con partner commerciali entro il 12 dicembre 2023 e per portare avanti progetti di innovazione.

  1. Avviso pubblico ENEA Proof of Concept 2023 ↩︎
  2. Allegato A bando Proof of Concept ENEA 2023 ↩︎
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