Aprire un’attività nel Regno Unito: tipologie di società, costi e tassazione

Aprire un’attività in Inghilterra può essere una valida occasione per iniziare da zero un nuovo business o ampliarne uno già esistente. Scopri tutti i passi da seguire e la tassazione in questa guida.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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  • Aprire un’attività nel Regno Unito è una procedura che richiede un’attenta progettazione, e che potrai eseguire online.
  • Dovrai scegliere la tipologia di società adatta al tuo business ed effettuare la registrazione presso la Companies House.
  • I costi per l’apertura di una società in Inghilterra variano dai 10£ ai 100£, con una tassazione che è pari al 19% e un regime IVA che varia da un’aliquota del 20% allo 0%.

In un momento di instabilità economica e di crisi finanziaria, l’economia inglese con quasi 3 trilioni di dollari continua ad essere una valida opportunità se vuoi aprire un’attività nel Regno Unito. Infatti, sono sempre di più gli imprenditori attirati da un sistema burocratico semplificato e dai costi ridotti, per l’avviamento di un’impresa e per ciò che riguarda la tassazione sugli utili.

Tuttavia, avviare un’azienda in Inghilterra non è semplice, dato che è necessario conoscere quale società aprire per il proprio business, valutare quando richiedere la Partita IVA inglese (VAT) e soprattutto porre attenzione alla tassazione.

Se hai in progetto  di creare un’impresa nel Regno Unito, nella nostra guida avrai a disposizione i sei principali passaggi per avviare la tua attività imprenditoriale, in modo sicuro e in poco tempo.

Come aprire un’attività nel Regno Unito: 6 passaggi

Perché scegliere di avviare la tua attività imprenditoriale in Inghilterra anche dopo la Brexit? La risposta a questo quesito è strettamente connessa a un sistema burocratico inglese, che tende a semplificare tutti i processi legati all’apertura di un’impresa.

Ad esempio, in Italia per aprire una società, devi disporre di un numero di soci, in base alla forma che hai scelto, creare un atto costitutivo innanzi a un commercialista o a un notaio e aprire Partita IVA. Successivamente devi registrate la tua attività e scegliere la tipologia di regime fiscale tra quelli ordinari e le forme agevolate come il sistema forfettario.

Invece, se decidi di avviare un’attività in UK, i passaggi sono ridotti. Ad esempio, non devi obbligatoriamente disporre di Partita IVA, che in questo stato è chiamata VAT, e inoltre la costituzione della società non avviene davanti ad un notaio.

Si tratta di fattori che riducono i costi e rendono più veloci i tempi di avvio di un’impresa: elementi fondamentali per il successo di un business. Andiamo ad analizzare quali sono i 6 step di base per iniziare la tua attività in Gran Bretagna:

  1. creare un’idea vincente: il business plan;
  2. scegliere la tipologia di società;
  3. aprire e registrare la società;
  4. aprire Partita IVA inglese (VAT) se necessaria;
  5. valutare i costi e la tassazione in Inghilterra;
  6. trovare i fondi per la tua attività d’impresa.
Azienda in Regno Unito
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Come creare un’idea vincente in UK: il business plan

Il primo passo per aprire un’attività nel Regno Unito è quello di creare un progetto di business. Potrai realizzare un’idea innovativa, oppure rielaborare un sistema già collaudato in modo più efficiente e produttivo.

In ogni caso dovrai valutare se la tua idea è fattibile e si adatta al mercato inglese. In questa prospettiva diventa utili redigere un business plan. Con questo termine si considera un documento, in cui andrai ad effettuare una serie di operazioni per realizzare la tua impresa:

  • progettare;
  • programmare;
  • descrivere;
  • valutare.

Infatti, andrai a progettare ogni aspetto della tua iniziativa, dalla tipologia di società di cui avrai bisogno, alla presenza di un locale, fino ai costi di investimento e alle possibile entrate. Inoltre, il business plan prevede una programmazione in base alla quale seguire una serie di passaggi che ti permetteranno di realizzare la tua idea.

A questo si affianca una descrizione dettagliata di quali sono i pro e i contro dell’attività, molto utile se vuoi attirare investitori in Inghilterra. Infine, avrai a disposizione tutti i dati al fine di valutare la fattibilità del progetto e quali sono i punti forti e deboli rispetto alla concorrenza.

Aprire un’attività nel Regno Unito: scegliere la tipologia di società

Vediamo nella tabella seguente quali sono le diverse tipologie di società che si possono aprire nel Regno Unito, in base alle caratteristiche specifiche che le contraddistinguono.

Tipologia di societàEquivalente in ItaliaCaratteristiche
Private Limited Company (LTD)S.r.l (società a responsabilità limitata)Può essere individuale oppure con più soci. Prevede un amministratore e una divisione tra il patrimonio dell’azienda e quello dei soci
Public Limited Company (PLC) S.p.a. (Società per azioni)Società di grandi dimensioni, da scegliere se vuoi quotare in borsa la tua idea
Limited Liability Partnership (LLP)Non previstaPuò essere costituita da soli due soci e prevede una divisone tra il patrimonio degli azionisti e quello della società
Unlimited CompanySocietà di persone in nome collettivoSimile alla LLP, ma non vi è separazione di responsabilità nel patrimonio

Ora che hai sviluppato il progetto della tua idea, il passo successivo è quello di scegliere la tipologia di società da aprire nel Regno Unito. Una valutazione che andrà ad influenzare tutto il tuo business, sia per ciò che riguarda i costi, sia ai fini fiscali.

Inoltre, in base alla tipologia di impresa, andrai incontro anche a forme di responsabilità personali in caso di difficoltà economiche. Vediamo le caratteristiche specifiche delle diverse società.

Private Limited Company (LTD)

Conosciuta anche con l’acronimo Ltd, può essere assimilata in Italia a un S.r.l (Società a responsabilità limitata). È tra le forme più diffuse in Inghilterra, basta considerare che il 56,7% delle società inglesi nel 2021 era composta dalle Private Limited Company.

Puoi aprirla come socio unico oppure insieme ad altri soci. La sua caratteristica è quella di prevedere una divisone di quote, in azioni, che saranno distribuite tra i vari soggetti partecipanti. A questo si aggiungono le seguenti caratteristiche:

  • la gestione economica dell’azienda è separata da quella dei soci che la gestiscono;
  • puoi aprirla senza la presenza dell’intera compagine sociale;
  • è previsto un pagamento di tasse indipendentemente dal tuo patrimonio personale;
  • non si applica IVA fino alla soglia degli 85.000£;
  • i soci possono essere persone fisiche o altre società;
  • potrai aprila anche con un capitale sociale minimo.

Se vuoi conoscere tutte le caratteristiche di questa società ti invitiamo a leggere la nostra guida completa su come aprire una LTD a Londra.

Public Limited Company (PLC)

La Public Limited Company, anche communente definita Plc, è equiparabile alle S.p.a. italiane, ovvero le società per azioni. È una forma di impresa che potrai scegliere se vuoi creare un’azienda di grandi dimensioni.

Infatti, prevede un capitale sociale iniziale minimo di 50.000£ di cui dovrai versare il 25% e potrai quotarla in borsa, anche se questo non è obbligatorio. Rispetto alla versione Ltd devi indicare, al momento della registrazione, il suffisso PLC o l’acronimo per esteso, public limited company.

Limited Liability Partnership (LLP)

È una società di persone a responsabilità limitata. Una forma nuova, non esistente nel sistema italiano, che prevede l’obbligo di una compagine sociale con almeno due soci.

Rispetto alle altre tipologie di società, non dovrai registrare lo statuto presso la Companies House, come vedremo più avanti, ma rimane privata. Il vantaggio di questa forma è quella di prevedere un numero ridotto di soci con una separazione del tuo patrimonio personale da quello dell’azienda.

Unlimited Company

È assimilabile alla nostra società di persone in nome collettivo. Rispetto alla versione Limited Liability Partnership, non vi è separazione tra il patrimonio dei soci e quello della società.

Questo vuol dire che ogni socio risponde con il proprio patrimonio personale per le obbligazioni sociali, in modo illimitato. Si tratta di una forma societaria piuttosto rischiosa, per le nuove imprese.

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Come aprire e registrare un’attività in Inghilterra

Puoi aprire una società in Inghilterra direttamente online presso il sito della Companies House, che può essere paragonata alle nostre Camere di Commercio. Prima di iniziare la procedura la tua società dovrà rispettare una serie di requisiti:

  • devi avere una sede legale in Inghilterra con un indirizzo reale;
  • disporre di un amministratore con residenza nel Regno Unito, nel caso tu non lo abbia;
  • devi avere un’e-mail e un recapito telefonico, quest’ultimo del Regno Unito;
  • ti verrà richiesto di aprire un conto corrente aziendale.

 A questo punto devi accedere al sito della Company House online ed effettuare la registrazione. Con questa procedura potrai creare la tua società e al contempo registrala presso l’organo competente. Ecco i principali passaggi:

  • inserisci il nome della società a cui dovrai aggiungere il relativo acronimo per identificarne la forma, come LTD, LLP, PLC;
  •  inserisci le figure giuridiche, dall’amministratore ai soci, allegando i loro dati;
  • definisci il capitale sociale versato;
  •  crea lo statuto online, inserendo quali sono gli scopi della società;
  •  esegui il pagamento della relativa registrazione, variabile in base alla tipologia di società.

In linea di massima i tempi di aperura vanno da un minimo di 12 ore a un massimo di 24 ore.

Partita IVA inglese (VAT)

Aprire un’attività nel Regno Unito: quando è necessaria la Partita IVA inglese

Uno degli aspetti che può genare confusione, nel momento in cui decidi di aprire un’attività nel Regno Unito, riguarda la Value Added Tax (VAT) ovvero la Partita IVA inglese. L’errore si crea dato che in UK il codice IVA non è obbligatorio, ma si applica solo nel seguente caso:

  • importo del reddito annuale della società superiore a 85.000£.

Infatti, potrai aprire liberamente una LTD senza disporre del VAT, se dichiari un fatturato annuo che non superi la quota degli 85.000£. Come noti è un valore molto elevato rispetto a quello previsto in Italia per le attività che sono esenti d’IVA come nel caso della prestazione occasionale o dei regimi agevolati i quali prevedono rispettivamente un importo massimo di 65.000€.  

Riprendendo l’esempio della LTD, potrai aprire senza il VAT la tua società, la quale verrà identificata come Small Limited Company. Ciò comporta la possibilità di avere una franchigia IVA nelle fatture in entrata e in quelle d’uscita. Se a fine anno l’importo del tuo fatturato supera quello previsto, dovrai pagare un 10% come compensazione sul tuo reddito ed effettuare l’apertura della Partita IVA inglese.

Come funziona l’apertura del VAT

La richiesta del VAT potrà essere fatta online. Dovrai accedere al sito dell’HMRC (Her Majesty’s Reveane and Customs) ovvero l’ufficio delle Entrate e delle Dogane di sua Maestà. Ecco quali sono i passaggi principali:

  • inserisci i dati della tua società inglese;
  • avvia la richiesta del VAT Number;
  • allega le informazioni riguardanti lo statuto, il numero dei soci e il capitale versato;
  • compila il modello di riferimento in rapporto all’attività economica della tua azienda
  • attendi la conferma di registrazione da parte del HMRC.

A questo punto ti verrà inviato un codice alfanumerico che dovrai inserire nelle fatture per effettuare ed eseguire i pagamenti. La compilazione del VAT avviene quasi sempre per via telematica, ma vi sono delle eccezioni in cui sarai obbligato a scaricare i moduli online e inviarli via posta. Inoltre, dovrai fare attenzione alla compilazione dei diversi modelli:

  • VAT1A: previsto per le attività con sede in Italia e che effettuano vendite nel Regno Unito;
  • VAT1B: necessario se effettui importazioni di merci per un valore superiore agli 85.000£;
  • modello VAT1C: in caso di cessione di beni con rimborsi.

Come noti sono diversi i fattori da valutare nell’apertura del VAT. Inoltre, disporre di una Partita IVA inglese può essere indispensabile se la tua attività prevede una serie di operazioni che devi svolgere all’estero, come nel caso in cui apri un negozio fisico collegato a un e-commerce online. In questa prospettiva al fine di non commettere errori può essere utile rivolgersi a uno studio di consulenti o di commercialisti.

Trovare finanziamenti per aprire un'attività nel Regno Unito
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Aprire un’attività in Inghilterra:  i costi

Le spese per l’apertura della tua attività d’impresa si suddividono in tre categorie:

  • costi di apertura delle società;
  • tassazione annuale;
  • IVA.

Per aprire un’impresa è richiesto un costo di registrazione alla Companies House. Questo varierà in base alla tipologia di società che andrai ad adottare. Nel caso delle Private Limited Company (Ltd) il costo è di soli 12£, mentre per una Limited Liability Partnership (LLP) la spesa di base è di 10£.

Nel caso delle Public Limited Company (Plc) il costo è leggermente più alto dato che oscillerà tra i 15£ e i 100£ oltre alla necessità di versare un capitale sociale pari a un minimo di 50.000£. Tieni presenti i costi che abbiamo elencato in tabella.

Tipologia di spesaCosto
Apertura societàDai 10£ ai 100£
Tassazione sulla società19% sugli utili
IVADa 0% a 20%

Tassazione e IVA sulle attività d’impresa in Inghilterra

Per ciò che riguarda la tassazione, le principali spese che devi considerare sono:

  • Corporation tax;
  • National Insurance.

La Corporation tax è un imposta unica pari al 19% che si applica sugli utili ottenuti dalla società indipendentemente se sono stati distribuiti oppure no. Inoltre, è utile precisare che rispetto all’Italia, per le società in Inghilterra, non sono presenti altre tipologie di aliquote fiscali come l’IRAP.

A questo si aggiunge la National Insurance, una registrazione che devi effettuare come persona fisica per lavorare nel Regno Unito, attraverso cui avverranno i versamenti contributivi e quelli fiscali, come socio o amministratore.

Infine, un discorso diverso riguarda l’IVA. Infatti, uno dei vantaggi del regime fiscale inglese è quello di prevedere un pagamento dell’IVA che va da un massimo del 20% a un valore pari a 0%. Dovrai distinguere tre tipologie di aliquote:

  • IVA ordinaria: pari al 20% si applica a tutte le aziende con un fatturato superiore agli 85.000£ per la vendita di qualunque prodotto o servizio;
  • IVA al 5%: è un’imposta sul valore aggiunto ridotta, utilizzata per la vendita di particolari tipologie di prodotti, come i beni per i bambini, gli articoli sanitari o aziende specifiche come le imprese legate all’energia e alla salute;
  • franchigia IVA (0%): l’IVA non è prevista per le aziende con un fatturato annuo al di sotto degli 85.000£ e per i prodotti educativi, gli alimenti per bambini, i beni alimentari di prima necessità o quelli specifici per i disabili.
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Aprire un’attività nel Regno Unito: finanziamenti e agevolazioni

Ora che disponi di una società registrata, un passo importante è quello di trovare i fondi necessari per avviare l’attività d’impresa. Anche in questo caso avrai un numero di opportunità maggiore rispetto all’Italia.

Ciò non significa che ti basterà presentare il tuo progetto a una banca o a un investitore privato in Gran Bretagna per ottenere subito i fondi. L’idea dovrà essere realizzabile e il business plan creato in modo attento. Per questo può essere indispensabile farsi affiancare, nelle varie fasi di apertura e sviluppo, da uno studio di commercialisti.

Se la tua attività si fonda su un’idea innovativa, tra le possibili soluzioni puoi rivolgersi a un business angel. Sono investitori privati o società che decidono di puntare su aziende che hanno una componente tecnologica elevata.

Un’altra opportunità è quella di  ottenere fondi utilizzando il crowdfunding. Si tratta di un sistema sviluppato proprio in Inghilterra e che permette a più investitori di partecipare con i propri capitali a un’unica iniziativa. Infine, potrai accedere a una serie di finanziamenti agevolati. Tra quelli più interessanti per le nuove imprese vi sono:

  • R&D Tax Relief: puoi ottenere un credito per l’innovazione tecnologica della tua impresa;
  • Star Up Loas: sono una serie di agevolazioni che si rivolgono alle imprese costituite ex novo;
  • Patent Box: puoi ottenere una riduzione sull’aliquota fiscale su quelle attività che prevedono una proprietà intellettuale.
  • Franchigia IVA: disporrai della possibilità di non pagare l’aliquota se rientri in alcuni requisiti societari.

Precisiamo che per disporre delle agevolazioni, la tua attività dovrà avere sede nel Regno Unito.

Aprire un’attività nel Regno Unito – Domande frequenti

Come aprire una società a Londra?

Per aprire un’attività nel Regno Unito dovrai effettuare la registrazione alla Companies House scegliendo tra le diverse tipologie di regimi societari adatti al tuo business.

Quanto costa aprire una società nel Regno Unito?

Il costo varia in base alla tipologia di società, da un minimo di 10£ a un massimo di 100£. Ecco tutti i passaggi per aprire una impresa nel Regno Unito.

Quando è obbligatorio aprire la Partita IVA inglese (VAT)?

Dovrai richiedere il VAT se la tua attività d’impresa realizza utili annui superiori agli 85.000£.

Autore
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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.
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Avatar di Giovanni Emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 12 Ottobre 2022
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

4 commenti su “Aprire un’attività nel Regno Unito: tipologie di società, costi e tassazione”

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