Indice
Cos’è la CILA?
Il modello CILA, ovvero il modulo di Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, si utilizza nei casi in cui vengano effettuati lavori di ristrutturazione straordinaria, in case e in appartamenti.
Tale asseverazione certifica che:
- il progetto sarà realizzato nel rispetto delle norme edilizie;
- è conforme allo strumento urbanistico approvato e ai regolamenti edilizi in vigore;
- siano state rispettate tutte le norme di settore, come quelle antincendio, paesaggistiche, per il superamento della barriere architettoniche, e così via.
Quando serve il modello CILA
Quando si presenta la CILA al Comune? Tra i lavori edilizi per i quali si deve presentare il modello CILA, ci sono:
- la sostituzione infissi esterni con modifica del materiale o della tipologia di infisso;
- la realizzazione di recinti, muri di cinta e cancellate;
- l’apertura e la chiusura di porte interne;
- gli interventi miranti al risparmio energetico;
- il rifacimento di scale e rampe;
- la demolizione e la ricostruzione di pareti divisorie
In pratica, vi rientrano quegli interventi che si possono effettuare senza titolo abilitativo, mentre per quelli che incidono sulle parti strutturali dell’edificio, sui volumi e sulla destinazione d’uso, è necessario presentare la SCIA.
Cosa bisogna scrivere nella CILA?
La CILA dovrà contenere i seguenti dati:
- dati anagrafici del titolare;
- dati della ditta;
- dati del del procuratore/delegato;
- dichiarazione ai sensi dell’art. 76 del dpr 445/2000 relative a titolarità dell’intervento e opere su parti comuni o modifiche esterne;
- comunicazione delle necessità o meno di altri atti di assenso;
- qualificazione dell’intervento;
- data di inizio e fine lavori;
- eventuale pagamento di sanzioni;
- localizzazione dell’intervento;
- calcolo del contributo di costruzione;
- tecnici incaricati;
- imprese esecutrici;
- rispetto degli obblighi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- rispetto della normativa sulla privacy.
Nella seconda parte del modello, ci saranno una serie di dichiarazioni e asseverazioni da parte del progettista, relative a interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di eliminazione delle barriere architettoniche, opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo, movimenti di terra non pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e alle pratiche agro-silvo-pastorali, realizzazione di pertinenze minori, e altre tipologie di lavori.
Il tecnico dovrà poi descrivere l’opera da realizzare, dichiarando eventuali segnalazioni e comunicazioni, e dovrà effettuare gli accertamenti di tipo edilizio, urbanistico, igienico e statico.
Modulo CILA Superbonus 110%
Dal 5 agosto 2021, nel caso di interventi che beneficiano del Superbonus 110%, sarà necessario utilizzare, su tutto il territorio nazionale, il modulo unificato CILA-Superbonus, per comunicare l’inizio dei lavori.
In questo caso, è prevista la presentazione di una CILA dai contenuti semplificati, in cui non si richiede l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile. È sufficiente indicare gli estremi del titolo abilitativo che ha portato alla costruzione dell’immobile o del provvedimento che l’ha legittimata.
Gli elaborati progettuali sono sostituiti da una descrizione sintetica dell’intervento da realizzare.
Quando non è richiesto il modulo CILA
Il modello CILA non dovrà essere presentato per i lavori di manutenzione ordinaria, quali per esempio quelli di:
- sostituzione della caldaia, delle piastrelle, dell’antenna;
- rifacimento dell’intonaco o dell’impianto elettrico;
- ristrutturazione del bagno;
- tinteggiatura delle pareti;
- ristrutturazione di un bagno;
- installazione pannelli solari, fotovoltaici, tende da sole e zanzariere, e così via.
Come si presenta la CILA?
Il modello CILA, che deve essere redatto da un tecnico abilitato, si potrà presentare presso l’ufficio tecnico del Comune o al SUE, Sportello Unico per l’Edilizia, anche tramite PEC.
Si dovranno allegare altri documenti, quali:
- copia dei documenti di riconoscimento dei soggetti coinvolti;
- elaborati grafici e progetto degli impianti;
- titolo di proprietà dell’immobile;
- documentazione fotografica;
- dichiarazione di assenso dei proprietari;
- ricevute di pagamento dei diritti di segreteria.
Dopo la presentazione del modello CILA, l’ufficio tecnico avrà a sua disposizione 30 giorni di tempo per richiedere eventuali integrazioni o la sospensione dei lavori.
La mancata presentazione del modello comporta una sanzione di 1.000 euro, ridotta a 333 euro se la comunicazione avviene in modo spontaneo, in un momento successivo, ovvero dopo che i lavoro sono già stati avviati.
Modello CILA online: download pdf
Qui puoi scaricare il facsimile del modulo CILA gratuito in formato pdf.
grazie
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ottimo servizio grazie