Nuova IRPEF: confronto scaglioni e aliquote 2023-2024, calcoli ed esempi

Con la Legge di Bilancio 2024 sono cambiati anche gli scaglioni IRPEF: ecco come viene applicata questa tassa, come si calcola e quali sono le detrazioni spettanti a lavoratori e pensionati.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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detrazioni irpef
  • Nel 2024 le aliquote IRPEF sono state portate da quattro a tre e in base ad esse viene fatto il calcolo delle tasse per la maggior parte dei lavoratori italiani.
  • La Legge di Bilancio 2024 ha confermato alcune semplificazioni fiscali, oltre all’accorpamento delle prime due aliquote IRPEF in un unico scaglione.
  • A seconda della fascia di reddito sono previste specifiche detrazioni fiscali.

Le aliquote IRPEF stabiliscono quante tasse devono essere versate allo stato da diverse categorie di contribuenti, come i lavoratori dipendenti, gli autonomi in regime ordinario e i pensionati. Quest’anno la Legge di Bilancio 2024, ha stabilito che le aliquote sono tre, con le detrazioni suddivise in base ai redditi.

Vediamo di seguito quali sono gli scaglioni IRPEF, con le relative aliquote, che sono stati modificati nella manovra 2024, come calcolare questa imposta in base al reddito lordo annuo e quali detrazioni si possono applicare.

Scaglioni e aliquote IRPEF 2024

Scaglioni IRPEF 2023Aliquota IRPEF 2023Scaglioni IRPEF 2024Aliquote IRPEF 2024
fino a 15.000 euro23%fino a 28.000 euro 23%
da 15.001 a 28.000 euro25%
da 28.001 a 50.000 euro35%da 28.001 a 50.000 euro35%
oltre 50.000 euro43%da 50.001 euro43%
Confronto fra scaglioni IRPEF 2023 e 2024 con rispettive aliquote.

L’ultima legge di Bilancio ha accorpato i primi due scaglioni IRPEF 2023, fino a 15.000 e da 15.0001 a 28.000 euro, in un unico scaglione IRPEF 2024 che include redditi fino a 28.000 euro. Su questo primo gradino l’aliquota 2024 applicata è pari al 23%, cioè alla stessa dell’ex primo scaglione 2023.

La riduzione dell’aliquota IRPEF di 2 punti percentuali ha favorito la fascia di redditi a cavallo dei 15.000-28.000 euro.

Cosa sono gli scaglioni IRPEF

L’IRPEF è un’imposta diretta, personale e progressiva che si paga sul reddito da lavoro dipendente e autonomo, ma anche su quello assimilato al lavoro dipendente e di impresa e sulle pensioni, sulla base di quanto previsto dal TUIR, il testo unico delle imposte sui redditi. 

Con la manovra di quest’anno, il governo Meloni ha confermato l’intenzione di ridurre ancora il divario tra i diversi scaglioni IRPEF, andando ad accorpare il primo e il secondo scaglione in una unica aliquota. A confermare questa ulteriore riforma delle aliquote IRPEF è stato il decreto legislativo 30 dicembre 2023, n.2161.

Questo cambiamento ha comportato un vantaggio in termini di risparmio sulle tasse per chi ha un reddito tra i 15.000 e i 28.000 euro, che può quindi vedere un piccolo aumento dei propri ricavi aderendo allo scaglione di tassazione più basso.

Come si calcola l’IRPEF

scaglioni aliquote irpef

Come si calcola l’IRPEF da pagare nel 2024? Saper rispondere a questa domanda risulta essenziale se si desidera calcolare lo stipendio netto partendo dalla RAL, ovvero dalla retribuzione annuale lorda. 

La prima cosa da fare per calcolare questa tassa è individuare lo scaglione di reddito in cui ci si trova, tenendo presente la tabella che abbiamo visto prima, valida per il 2024. Ad esempio, guadagnando fino a 28.000 euro all’anno, ci si trova nel primo scaglione, per cui l’aliquota è del 23%, da applicare sulla base imponibile.

Sui redditi che superano questa cifra, si va ad applicare il secondo scaglione, con aliquota del 35%, solamente sulla parte aggiuntiva, ovvero sulla cifra che supera 28.000 euro fino a 50.000 euro. Si tratta infatti di un metodo di calcolo basato sulla progressività: a maggiori guadagni corrisponde un aumento della tassazione.

Vanno poi aggiunte le aliquote per l’IRPEF regionale e comunale in base al caso specifico e si effettuano altri passaggi come la sottrazione dal reddito totale delle spese deducibili, ovvero quelle su cui si può risparmiare sulle tasse.

Una volta applicati questi conteggi, che in genere vengono effettuati da un commercialista esperto, si ottiene l’imposta IRPEF lorda, da cui arrivare a quella netta applicando le detrazioni IRPEF spettanti (pensiamo alle spese per le visite mediche, per l’acquisto di farmaci, per i figli e così via).

Per conoscere l’IRPEF lorda, netta e il guadagno effettivo in termini di busta paga mensile, partendo dalla RAL, puoi utilizzare il nostro calcolatore dello stipendio netto.

Esempio calcolo IRPEF lorda

Supponiamo che una persona abbia un reddito di 38.000 euro. La sua IRPEF lorda sarà pari alla somma tra:

  • il 23% di 28.000 euro, ovvero 6.440 euro;
  • + il 35% della parte eccedente, ovvero 10.000 euro (38.000-28.000), quindi 3.500 euro. 

L’IRPEF lorda corrisponderà a 6.440 + 3.500 euro, ovvero a 9.940 euro. Qui ovviamente abbiamo semplificato molto il calcolo, non considerando tutte le deduzioni e le detrazioni che possono spettare al lavoratore.

Bonus IRPEF 2024

Per quanto riguarda l’erogazione del bonus IRPEF da 100 euro (ovvero l’ex bonus Renzi), continuerà a funzionare come l’anno scorso, nonostante la riduzione a tre aliquote del sistema IRPEF. Quindi continuerà ad essere ricevuto dai contribuenti con reddito fino a 15.000 euro.

Per i redditi di importo compreso tra i 15.0001 e 28.000 euro, si riceverà una cifra in proporzione decrescente al crescere del reddito, ma in tutti i casi deve essere rispettata una condizione.

In pratica, in base a una clausola di salvaguardia, si riceverà il bonus IRPEF solo se la somma delle detrazioni per carichi di famiglia, redditi da lavoro, interessi passivi sui mutui contratti e le detrazioni sulla spese per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione supererà l’imposta lorda

Nuovi scaglioni IRPEF: come cambiano gli stipendi

L’IRPEF è la principale tassa che riguarda i lavoratori italiani, coinvolgendo i dipendenti e le partite IVA ordinarie, ovvero si applica per tutte le persone fisiche residenti nello Stato. Le modifiche degli ultimi anni che sono state fatte agli scaglioni IRPEF e alle relative aliquote vanno quindi ad influire direttamente sulle buste paga e in generale sui guadagni dei lavoratori.

Vediamo brevemente come cambiano gli stipendi con gli scaglioni IRPEF 2024. In generale, siamo di fronte ad un aumento, conseguente al risparmio sulle imposte, in busta paga, di circa 260 euro all’anno2. Va considerato che i primi due scaglioni presenti in precedenza sono stati accorpati, per cui un grande numero di lavoratori accede ora ad una aliquota più bassa, ovvero del 23%.

Inoltre secondo la Legge di Bilancio 2024 si è intervenuto anche sulla riduzione contributiva rispettivamente del 6% per chi ha un reddito lordo annuo fino a 35.000 euro e del 7% per chi ha un reddito lordo annuo fino a 25.000€. Si parla quindi di un vero e proprio taglio al cuneo fiscale applicato dal governo per quest’anno, nell’ottica di una leggera diminuzione della pressione fiscale.

Di fatto in busta paga quindi molti lavoratori da gennaio 2024 vedono un aumento dello stipendio, causato dalla diminuzione delle tasse. Va poi considerato che quest’anno sono cambiate anche le detrazioni IRPEF, che consistono in un altro tipo di risparmio per i lavoratori.

Effetti dei nuovi scaglioni IRPEF sulle addizionali

A seguito delle modifiche agli scaglioni IRPEF, anche le addizionali si sono adeguate secondo la riforma. In quest’ottica è stato dato tempo fino al 15 aprile 2024 agli enti preposti per eventuali modifiche, includendo le operazioni di delibera comunale.

Nei casi in cui non sono state apportate modifiche rispetto all’anno scorso, vengono applicate su base regionale e comunale le addizionali presenti nel 2023.

Detrazioni IRPEF 2024 per il lavoro dipendente

I lavoratori dipendenti hanno diritto di accedere ad una serie di detrazioni fiscali che vanno a diminuire di fatto l’imposizione fiscale sui redditi percepiti. Ecco quali sono le detrazioni IRPEF 2024 previste per i lavoratori dipendenti, considerando che si aggiungono 65 euro per chi ha un reddito tra 25.000 e 35.000 euro.

Reddito lavoratore dipendenteImporto della detrazione
Fino a 15.000 euro1.955 euro
Tra 15.001 e 28.000 euro1.910 euro + 1.910 x [(28.000 – reddito complessivo)/13.000)]
Tra 28.001 e 50.000 euro1.910 euro x [(50.000 – reddito complessivo)/22.000)]
Superiore a 50.000 euronon ci sono detrazioni

A queste detrazioni si aggiungono quelle relative a chi ha figli a carico di età superiore a 21 anni (ricordiamo che per chi ha figli di età inferiore a questa soglia è previsto l’Assegno Unico), in base ad una formula specifica: “950 x [(95.000 – reddito complessivo) / 95.000]”. Altre detrazioni spettano a chi ha un coniuge o un familiare a carico.

Detrazioni IRPEF 2024 pensionati

L’IRPEF non è una tassa destinata solamente ai lavoratori dipendenti, ma è anche applicata sui redditi dei lavoratori autonomi e sui pensionati, che recepiscono ogni mese una erogazione dall’INPS o da un’altra cassa previdenziale. Ecco quali sono le detrazioni per i redditi da pensione. 

Reddito da pensioneImporto della detrazione
Fino a 8.500 euro1.955 (non inferiore a 713 )
Tra 8.501 e 28.000 euro700+(1.955-700)*(28.000-reddito)/(28.000-8.500) 
Tra 28.001 e 50.000 euro700 * (50.000-reddito)/50.000-28.000)
Superiore a 50.000 euro0

Con le ultime modifiche al sistema fiscale, i pensionati che rientrano tra 15.000 e 28.000 euro annui in pratica accederanno ad una tassazione alleggerita del 2% rispetto agli anni scorsi, con effetto a partire da aprile 2024 ed eventuali conguagli dei mesi precedenti.

Ricordiamo anche che per i pensionati da quest’anno si applica la nuova rivalutazione delle pensioni, con leggeri aumenti in base all’andamento dell’inflazione e ai dati Istat.

Detrazioni IRPEF 2024 redditi assimilati e altri redditi 

Risulta utile individuare anche i calcoli precisi che vengono effettuati nel caso di detrazioni fiscali IRPEF su redditi assimilati e altri redditi, diversi da quelli dei lavoratori dipendenti o pensionati. Rientrano qui i lavoratori autonomi con una partita IVA e non ci sono novità sostanziali rispetto all’anno scorso.

RedditoImporto della detrazione
Fino a 5.500 euro1.265 euro
Tra 5.501 e 28.000 euro500+(1.265-500)*(28.000-reddito)/(28.000-5.500) 
Tra 28.001 e 50.000 euro500 * (50.000-reddito)/(50.000-28.000)
Superiore a 50.000 euro0

No tax area 2024

Un fattore da considerare è anche la no tax area, ovvero quali sono i ricavi che si possono percepire ogni anno senza dover pagare le tasse. Questa soglia viene stabilita per il 2024 a 8.500 euro per dipendenti e pensionati3.

Ma cosa significa nella pratica? Vuol dire che con un guadagno al di sotto di questa soglia non bisogna pagare alcuna tassa, quindi non si applica l’IRPEF. Per i lavoratori autonomi nel 2024 il limite rimane lo stesso presente in precedenza, ovvero di 5.500 euro.

Scaglioni IRPEF 2023

irpef 2022

La legge di Bilancio 2022 aveva già portato in precedenza alla ridefinizione di scaglioni e aliquote IRPEF. Dal 1° gennaio 2022 erano infatti in vigore i seguenti scaglioni:

  • 1° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito compreso tra 0 e 15.000 euro;
  • 2° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro;
  • 3° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito compreso tra 28.001 e 50.000 euro;
  • 4° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito superiore a 50.000 euro. 

Queste modifiche hanno comportato di conseguenza una differente applicazione delle imposte sui redditi nel 2023 e una diversa suddivisione delle aliquote, che ha avvantaggiato alcune fasce di reddito piuttosto che altre.

Scaglioni IRPEF 2021

Ricordiamo quali erano le aliquote precedentemente in vigore nel 2021 erano 5:

  1. aliquota del 23% per reddito fino a 15.000 euro;
  2. aliquota del 27% per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro;
  3. aliquota del 38% per i redditi compresi tra 28.001 e 55.000 euro;
  4. aliquota del 41% per i redditi compresi tra 55.001 e 75.000 euro;
  5. aliquota del 43% per i redditi superiori a 75.000.

Come si può vedere negli anni scorsi la suddivisione era più stratificata, differenziandosi molto per le prime fasce di reddito. Ad oggi la riduzione a tre aliquote mantiene la progressività della tassa, ma andando verso una flat tax, ovvero una tassa piatta.

Scaglioni e aliquote IRPEF 2024 – Domande frequenti

Come calcolare la nuova IRPEF 2024?

Per procedere con il calcolo dell’IRPEF è necessario utilizzare le aliquote presenti nel 2024, ridotte a 3 scaglioni.

Come calcolare la detrazione per redditi da pensione 2024?

I redditi da pensione sono tassati applicando l’IRPEF come accade per i redditi da lavoro dipendente. Per questo motivo è possibile calcolare alcune detrazioni fiscali anche per i pensionati.

Da quando sono attive le nuove aliquote IRPEF?

Le nuove aliquote IRPEF 2024 sono in vigore a partire dal 1° gennaio 2024, e si applicano sui redditi da lavoro dipendente, sulle pensioni e su altri redditi.

Qual è la no tax area per il 2024?

Per il 2024 la no tax area è fissata per dipendenti e pensionati su 8.500 euro, mentre per gli autonomi rimane a 5.500 euro.

Quanto si paga di IRPEF su 30.000 euro?

Su questa cifra lorda di guadagno annuo, rientrando nel secondo scaglione IRPEF, si deve considerare l’aliquota al 35%. Da qui si devono applicare le imposte regionali e comunali e tutte le deduzioni e detrazioni previste nel caso specifico. Si ottiene un’IRPEF lorda di 6.265,89€ che può corrispondere ad un netto di 3.636,60€.

Quanto si paga di IRPEF su 51.000 euro?

Su questa cifra lorda di guadagno annuo, rientrando nel terzo scaglione IRPEF, si deve considerare l’aliquota al 45%. Da qui si devono applicare le imposte regionali e comunali e tutte le deduzioni e detrazioni previste nel caso specifico. Si ottiene un’IRPEF lorda di 12.849,59€ che può corrispondere ad un netto di 12.849,59€.

  1. Decreto legislativo 30 dicembre 2023, n.2016, Gazzetta Ufficiale, gazzettaufficiale.it ↩︎
  2. Nuova Irpef 2024 al debutto in busta paga, cafcisl.it ↩︎
  3. Comunicato stampa del 6 febbraio 2024, Agenzia delle Entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎

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Giovanni Emmi
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Revisione al 3 Giugno 2022
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

4 commenti su “Nuova IRPEF: confronto scaglioni e aliquote 2023-2024, calcoli ed esempi”

  1. Salve percepisco la naspi è questo mese mi è stata applicata un IRPEF di è. 342.00
    Come mai?fino a dicembre 2022 è sempre stata di è. 190

    Rispondi
    • Buongiorno,
      probabilmente sarà aumentato il suo reddito del 2021 rispetto al 2020. Purtroppo non abbiamo sufficienti elementi per dare una risposta certa, le consigliamo di contattare l’inps e verificare.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  2. ho un dubbio, tutti i pensionati nelle fasce Irpef sopacitate hanno diritto a detrazioni o solo coloro che hanno famigliari a carico o altri redditi?
    grazie

    Rispondi
    • Buonasera,
      in linea di principio tutti i pensionati. Il sistema delle detrazioni è complesso e dovrebbe essere approfondito con il caso concreto.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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